Incidenti lavoro: Toscana, incentivi contro infortuni Da Regione 8 milioni in 5 anni, al via piano strategico

Un Piano strategico regionale da quasi 8 milioni di euro, in 5 anni, per la sicurezza sul lavoro in Toscana con incentivi per le imprese che adottino misure e investimenti contro gli infortuni. E’ quanto annunciato oggi dal presidente della Regione Enrico Rossi insieme all’assessore al diritto alla salute Stefania Saccardi al termine della riunione della Giunta regionale. Il piano, che consta di 20 allegati, affronta tutti gli aspetti legati alla sicurezza sul lavoro: informazione, assistenza, vigilanza, controllo, formazione, comunicazione. Dopo un periodo in cui, anche a causa della crisi e della mancanza di lavoro, gli incidenti, quelli mortali soprattutto, erano calati, ora abbiamo dovuto purtroppo registrare una ripresa della mortalit… – ha detto Enrico Rossi -. Il lavoro sicuro Š una necessit…, un modo di rispettare i lavoratori. Per questo come Regione abbiamo deciso di fare un investimento cos importante, per la sicurezza di tutti coloro che lavorano in Toscana. Saccardi ha ricordato che gli infortuni calano, ma crescono in modo preoccupante quelli mortali. Nel 2015 sono stati 109: 33 in pi— rispetto al 2014. Un numero importante. Questo ci ha sollecitato ad andare avanti per garantire che di lavoro non si debba pi— morire. Ogni infortunio, ogni morto, per noi Š una sconfitta. E’ inconcepibile per un Paese che si vuole chiamare civile. Cos abbiamo cercato di capire dove potevamo incidere, per rafforzare le misure di prevenzione, anzich‚ intervenire dopo.Il piano prevede, tra l’altro, maggiori attivit… di formazione e di vigilanza che nel triennio 2016-17-18 dovranno aumentare del 10%, oltre a misure dedicate alla trasparenza e all’anticorruzione. Tra queste, la pubblicizzazione sui siti aziendali delle scelte programmatiche e dei criteri di selezione delle aziende da ispezionare; la rotazione delle coppie di operatori impiegate; la rotazione degli ambiti di intervento. Il piano prevede anche interventi e incentivi per le imprese finalizzati a favorire l’adozione di misure atte a garantire ulteriori condizioni di sicurezza del lavoro rispetto a quelle minime imposte dalla norma. Tra queste la dismissione, o modifica, dei trattori privi di cabina di guida; la realizzazione di un sistema dedicato di interventi di primo soccorso nell’ambito delle grandi opere in localit… difficilmente raggiungibili dal sistema 118; assistenza medica ai lavoratori impegnati nella realizzazione di grandi opere residenti in regioni diverse dalla Toscana, senza che questi debbano rinunciare al medico dal quale sono assistiti nel comune di residenza; oltre all’adozione di tecnologie per la sicurezza della movimentazione del materiale lapideo; e l’installazione di chiusure laterali dei carrelli elevatori, che garantiscano la trattenuta del conducente all’interno della cabina, evitando lo schiacciamento in caso di ribaltamento.(ANSA).

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