Tre lavoratrici sono rimaste ustionate per lo scoppio di una brasiera, un grande bollitore dove erano in cottura delle patate. L’acqua e il vapore hanno investito le tre donne, tutte italiane, impegnate a lavoro nella cucina di una mensa che serve alcune delle scuole di Fiesole (Firenze). Secondo le prime informazioni, l’incidente avvenuto intorno alle 9,15, due delle lavoratrici sono ferite in maniera grave, con ustioni di primo e secondo grado nel 40-50% del corpo, e ora si trovano all’ospedale di Careggi dove i medici parlano di condizioni critiche anche se non sarebbero in pericolo di vita. A quanto si apprende si sta predisponendo il loro trasferimento: una andr al centro grandi ustionati di Pisa e una a quello di Genova. Al centro ustionati di Parma dovrebbe essere trasferita, invece, la terza lavoratrice che era stata portata all’altro ospedale fiorentino di Santa Maria Nuova e che, in un primo momento sembrava meno grave, delle colleghe. Anche per lei i medici parlano di ustioni di primo e secondo grado nel 40% del corpo: in prognosi riservata pur non essendo in pericolo di vita. Le tre donne hanno un’et compresa tra i 37 e i 48 anni. I tecnici dell’ufficio prevenzione della Asl stanno lavorando all’interno della cucina ma ancora presto per capire cosa possa essere successo.
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