Quattro operai sono rimasti feriti, uno in maniera gravissima, in un incidente sul lavoro accaduto stamani all’ospedale di Massa Marittima (Grosseto). Secondo una prima ricostruzione, i quattro stavano spostando del materiale con un montacarichi che si sarebbe sganciato facendoli precipitare per diversi metri. Uno dei quattro sarebbe in pericolo di vita. Sono gravissime le condizioni di L.J., 46 anni, l’operaio di nazionalit rumena rimasto ferito questa mattina insieme ad altri tre colleghi in un infortunio sul lavoro accaduto nel cantiere edile allestito per i lavori di ristrutturazione dell’ospedale di Massa Marittima (Grosseto). I quattro operai, tutti di nazionalit straniera, due dipendenti di una ditta di Reggio Emilia e gli altri due di un’azienda grossetana, erano saliti su un montacarichi con il quale stavano trasportando alcuni infissi al quinto piano quando, per cause che dovranno essere stabilite dalle perizie, il cestello si sganciato dal telaio precipitando per una quindicina di metri prima di schiantarsi al suolo. L.J. quello pi grave (le sue condizioni sono molto critiche), ma preoccupano anche le condizioni di altri due operai, uno ricoverato a Siena e l’altro a Pisa. Sotto osservazione, invece, un quarto operaio ricoverato nell’ospedale di Grosseto. Sul luogo dell’incidente arrivato anche il direttore generale della Asl 9, Fausto Mariotti. Un incidente sul lavoro lascia sempre costernati e sgomenti – ha dichiarato l’assessore al diritto alla salute Daniela Scaramuccia – A maggior ragione in questo caso, in cui un incidente cos drammatico avvenuto proprio nel cantiere di un ospedale, coinvolgendo quattro persone. Il mio primo pensiero va alle famiglie dei quattro operai, alle quali mi stringo solidale. (ANSA).Sono tutti in prognosi riservata, secondo quanto si apprende dai sanitari, i quattro operai coinvolti nell’incidente sul lavoro verificatosi oggi intorno alle 10 nel cantiere dell’ospedale Sant’Andrea di Massa Marittima (Grosseto): sono politraumatizzati dopo essere precipitati da circa 18 metri, in seguito al cedimento di una piattaforma-montacarichi sulla quale si trovavano. Il pi grave – sarebbe in pericolo di vita – I.L., 46 anni, romeno, ricoverato all’ospedale di Siena, ma preoccupano anche le condizioni di un suo connazionale, A.S.S., 36 anni, portato a Pisa: ricoverato a neurochirurgia lo stanno operando. Gli altri due feriti sono un colombiano di 23 anni, A.R., portato a Siena, e un ventottenne originario della Repubblica Dominicana, M.N.R., per il quale stato disposto il trasferimento dall’ospedale di Grosseto al Cto di Firenze per un intervento di chirurgia maxillo-facciale. La Asl 9 di Grosseto, in una nota, spiega che la piattaforma, utilizzata da mesi, stava salendo all’esterno della facciata ovest dell’ospedale, per portare al terzo e quinto piano, in cui sono in corso lavori di ristrutturazione, i quattro operai e alcuni infissi che dovevano essere montati. Per cause in corso di accertamento – scritto – la piattaforma ha avuto un cedimento strutturale e si staccata dal montante, trascinando gi i quattro uomini. L’impatto stato molto violento ed occorso l’intervento dei vigili del fuoco per rimuovere la piattaforma. Le condizioni degli operai – dipendenti i romeni dell’impresa edile che sta eseguendo i lavori, gli altri della ditta che ha fornito gli infissi -, sono apparse subito molto gravi. Oltre ai vigili del fuoco sul posto sono intervenuti i tecnici della prevenzione sui luoghi di lavoro della Asl 9, i carabinieri di Massa Marittima, l’Ispettorato del lavoro di Grosseto. Il cantiere stato posto sotto sequestro. Si tratta di un fatto gravissimo, che riporta nuovamente e violentemente l’attenzione sulla sicurezza nei luoghi di lavoro – ha detto il direttore generale della Asl 9, Fausto Mariotti, intervenuto sul posto -. Occorre accertare quanto prima come si siano svolti i fatti e le eventuali responsabilit , per capire come sia potuto accadere un incidente tanto drammatico. Esprimo, a nome della direzione della Asl, vicinanza e partecipazione alle famiglie colpite da questo evento cos grave e duro. (ANSA).
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