?Tre morti ieri in Italia un morto e due feriti stamattina in un vivaio a Pistoia, ancora strage, e di fronte a tante vite spezzate, poco importano i dati statistici che parlano di tendenza alla riduzione degli infortuni sul lavoro?: cos Daniela Cappelli segretaria della Cgil Toscana con delega alla sicurezza, a proposito dell’incidente nel vivaio di Pistoia che costata la vita ad un operaio e il ferimento di altri due.?Le statistiche?, aggiunge Cappelli, ?parlerebbero, molto probabilmente una lingua diversa se venissero lette alla luce di milioni di ore di lavoro in meno e delle decine di migliaia di lavoratori, in Toscana, in cassa integrazione, in mobilit o semplicemente a casa licenziati?.La Cgil Toscana?, continua, ?denuncia una situazione inaccettabile, il lavoro vita, chi esce di casa la mattina deve avere la certezza di tornare a casa la sera. Valutazione dei rischi in azienda, prevenzione, formazione alla sicurezza quello che chiediamo, da sempre e a maggiore ragione ora in tempo di crisi?. ?La crisi?, conclude, ?richiede in di pi di attenzione, di controlli, di investimenti in sicurezza e non un di meno?. Profondo cordoglio viene espresso dalla Cgil di Pistoia. ÿLa Cgil esprime tutto il proprio cordoglio alla famiglia e ribadisce la necessit di porre la sicurezza sul lavoro quale valore primario da perseguire al fine di evitare simili tragedie. Per il sindacato occorre ogni sforzo da parte di tutti, sottolineando che nessuno immune da pericoli. Un’assemblea provinciale di tutti i lavoratori del settore vivaistico promossa dalle segreterie provinciali di Flai-Cgil, Fai-Cisl e Uila-Uil per venerd 19 presso il Circolo ARCI di Bonelle dalle ore 8.30.nb
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