Incendio stabilimento Forte Marmi, procura apre inchiesta Accertamenti sulle cause , 1 mln i danni

La procura di Lucca ha aperto un’inchiesta sull’incendio che ha colpito lo stabilimento balneare Gilda di Forte dei Marmi benché al momento la pista accidentale rimanga quella più accreditata. Le indagini sono del commissariato di polizia e dei vigili del fuoco che si avvalgono anche delle immagini prese dalle telecamere della videosorveglianza per capire cosa ha causato il rogo. Le fiamme ieri mattina hanno attaccato lo stabile centrale del bagno e i proprietari, che dormono sul posto, sono saltati in tempo dalle finestre per mettersi in salvo. E’ morto, invece, il loro cane, un labrador di dieci mesi carbonizzato nel rogo. I danni stimati al momento ammonterebbero a oltre un milione di euro ma grazie al pronto intervento delle squadre dei vigili del fuoco ne sono stati evitati ancora di maggiori. Oggi il bagno ha riaperto, pur a servizio ridotto, ospitando in parte la clientela che aveva già prenotato per il ristorante. Usata come sala quella di uno stabilimento accanto, rilevato dalla stessa famiglia un anno fa. Il bagno Gilda è frequentato da personaggi vip, tra questi anche il presidente della Juventus, Andrea Agnelli, ed è stato location del film ‘Security’ di Peter Chelsom, inoltre risulta che nell’estate 2021 al Gilda era previsto un evento Memorial Paolo Rossi. (ANSA).

Pulsante per tornare all'inizio