?L?incendio al Macrolotto ancora in corso [N.d.R.: l’incendio stato domato intorno alle 12] e non abbiamo ancora notizie complete. La rabbia per troppa per non prendere subito posizione verso quanto sta accadendo. Un?altra azienda cinese brucia. Ancora lavoratori vi dormivano all?interno. Sono passati poco pi di sei mesi dall?incendio del primo dicembre scorso e dai lutti da questo provocati. Niente per cambiato nel modo di lavorare e vivere all?interno del sistema illegale di produzione dell?abbigliamento sul nostro territorio. Non poteva essere altrimenti, visto che non si perseguito il sistema colpendolo nella sua capacit di produrre ricchezza. Un sistema nel quale la confezione solo la fase finale, anche se pi rischiosa per l?uso promiscuo dei capannoni e pi conosciuta e documentata. ? probabile che, ancora una volta, quanti non hanno approfondito l?argomento, ci parlino di schiavit e di tutti i vari concetti che vengono tirati fuori quando l?obiettivo fare delle dichiarazioni e non affrontare, per risolverlo, il problema. Noi, Filctem Cgil di Prato, da troppo tempo inascoltati abbiamo provato a dare il nostro contributo indicando gli interventi e le modalit per contrastare questo sistema vergognoso irrispettoso delle persone e del lavoro. Ribadiamo che ancora una volta manca la volont politica di entrare nel merito del funzionamento del sistema produttivo, per colpirne la capacita di produrre ricchezza, e di mettere insieme tutte le forze attualmente disponibili per contrastarlo efficacemente. Ogni macchina, per quanto complessa, funziona trasmettendo il moto attraverso gli ingranaggi. Per impedirne il funzionamento importante capire quale quello che, se bloccato, impedisce tutto il funzionamento e inserirci un granello di sabbia. Per cominciare a farlo basta un uso efficace delle forze esistenti. Scommettiamo che anche questa volta tutti avranno un sacco di proposte per intervenire sulle conseguenze e non sulle cause, con la stessa efficacia di chi vuole fermare l?acqua con le mani. E questo ci avviciner al prossimo incendio. Speriamo senza vittime?.Massimiliano Brezzo, segretario Filctem Cgil PratoIncendio capannone Prato:due operai ricorrono a cure medicheLavoratori ditte vicine a quelle bruciate;sintomi da stordimento Al pronto soccorso dell’ospedale Santo Stefano di Prato si sono recati un uomo e una donna di nazionalit cinese, operai in ditte vicine a quelle colpite dalle fiamme nel capannone di via del Molinuzzo. I due – precisa la asl – presentavano sintomi da stordimento e non da intossicazione da fumo. I due pazienti – immediatamente medicati e dimessi – sono stati sentiti dai carabinieri. (ANSA).Incendio capannone Prato:Rossi,rafforzare dialogo con cinesiÿE’ una tragedia fotocopia che ci ricorda che, in quest’area, c’ un bubbone da estirpare, che ha due facce: l’illegalit delle condizioni di vita dei lavoratori e la rendita dei capannoni che, anche in questo caso, riconducibile a proprietari italiani. Cos il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi intervenuto sull’ incendio che stamani divampato nel capannone all’interno del Macrolotto di Prato, nelle vicinanze della ditta nella quale hanno trovato la morte, a dicembre, 7 cittadini cinesi. Il governatore ha risposto poi indirettamente all’appello lanciato da Giorgio Silli, assessore comunale all’Integrazione di Prato (centrodestra), che stamane aveva chiamato le Istituzioni allo stop del dialogo con il Consolato cinese. E’ su queste due facce dell’illegalit e della rendita che dobbiamo agire, proseguendo con forza nella direzione che abbiamo intrapreso. E’ un impegno – spiega – che si deve basare sul dialogo e la collaborazione. Contrariamente a chi propone di sospenderlo, proprio sul coinvolgimento di tutti i protagonisti, a partire dalla comunit cinese e dal Consolato cinese – con cui la Regione ha avviato un dialogo concreto – che dobbiamo cominciare per risolvere il problema dei dormitori in cui divampano i roghi per l’assenza di regole minime di igiene e sicurezza. Per questo la nostra task force di mediatori linguistici e di 50 tecnici della ‘prevenzione e sicurezza sui luoghi di lavoro’ si messa al lavoro. (ANSA).
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