In Toscana boom allevamento ovini, export pecorino fa +17% Coldiretti, molti i giovani che scelgono questa attivit…

In Toscana Š boom di giovani pastori e sono circa 480mila le pecore allevate nelle province di Grosseto, Siena, Pisa, Arezzo e Firenze. Vola inoltre l’export di Pecorino Toscano dop che fa registrare un +17%. Le pecore stanno vivendo un momento di riscossa con uno storico aumento delle greggi e l’arrivo di giovani pastori – sottolinea Tulio Marcelli presidente di Coldiretti Toscana – anche perch‚ si Š scelta una strada completamente diversa con l’innovazione nel rispetto della tradizione. A sostenere la rinascita Š stato il boom della domanda all’estero di formaggi, basta guardare i numeri del Pecorino Toscano Dop recentemente presentati dal Consorzio. Il fatturato complessivo registrato nel 2015 Š stato pari a 23 milioni e 758 mila euro. Le esportazioni sono cresciute lo scorso anno del 17,17%, per un valore economico pari a oltre 10 milioni di euro al consumo. Sempre maggiore la domanda dall’estero e, in particolare, dagli USA e dall’Europa. Sul totale dell’export del Pecorino Toscano Dop, l’Europa vale infatti il 50,76%, seguita dall’America con il 39,04% e da Oceania e Asia, con valori pi— marginali. Tra i mercati pi— interessanti ed in ascesa c’Š quello australiano. Tra i Paesi del Vecchio Continente che ‘amano’ di pi— il Pecorino Toscano DOP, svetta il Regno Unito, con il 12,91%, seguito da Belgio (6,68%), Polonia (5,51%) e Germania (4,23%). Nel 2015, i 15 caseifici del consorzio hanno lavorato oltre 30 milioni e 322 mila litri di latte in arrivo da 870 allevatori, di cui 245 direttamente associati al consorzio.Oltre 17 milioni e 543 mila litri di latte sono stati destinati al Pecorino Toscano Dop e trasformati in oltre 1 milione e 361 mila forme, con un incremento del 2,52% rispetto al 2014. Di queste, sono state vendute 608.325 forme di Pecorino Toscano Dop tenero e 494.381 forme di quello stagionato, con un aumento complessivo del 7,13% rispetto al 2014. Il 2015, inoltre, si Š aperto per il Pecorino Toscano Dop con un’assenza nei caseifici di prodotto fresco e stagionato, a causa di un incremento della domanda gi… iniziato nel 2014. Non meno importante per il settore ovino toscano la grande innovazione che ha rivoluzionato la pastorizia con contributi che spaziano dalla cosmetica alla moda, ma anche la manutenzione ambientale, la pet therapy fino a nuovi prodotti, dal gelato al latte di pecora al pecorino senza colesterolo. In Italia si stima che – continua Marcelli – siano circa 2.000 i giovani, molti anche in Toscana, che hanno scelto di mettersi alla guida di un gregge in una scelta di vita dove a preoccupare pi— della crisi in questo momento sono i ritardi e le inefficienze della burocrazia e gli attacchi degli animali selvatici, dai cinghiali ai lupi, che si sono moltiplicati nelle campagne. Secondo il direttore di Coldiretti Toscana Antonio De Concilio Occorre intervenire in modo chiaro e risoluto per il contenimento dei danni causati dai predatori che attaccano i greggi. Al tempo stesso Š necessario un forte impegno contro le frodi. (ANSA).

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