In Alto la Politica, In Basso la Crisi

Dall?incontro di ieri fra governo e sindacati dovevano uscire le misure per fronteggiare almeno le questioni pi? urgenti poste dalla crisi economica. Nel frattempo per? ? andata in alto mare la trattativa fra governo e regioni sull?uso delle risorse europee: il governo vorrebbe destinarle agli ammortizzatori sociali, le Regioni difendono il settore della formazione regionale, tradizionalmente finanziato con i fondi europei.˜Mentre queste cose accadono nell?alta politica, nella bassa cucina della crisi continuano a saltare le pentole e di coperchi non se ne trovano pi?: a Prato il settore tessile si avviluppa in una crisi sempre pi? tragica. Le banche pratesi, che sulle situazioni debitorie dovrebbero avere informazioni di prima mano, hanno fatto un?analisi in base alla quale nella nostra area il 35% delle aziende ? in crisi e il 20% andr? chiuso. Pare che anche gli industriali ormai siano d?accordo con quest?analisi.Il 20% potrebbe sembrare tanto, ma non proprio tragico, se non fosse che arriva dopo che almeno 10.000 posti di lavoro dipendente sono gi? stati perduti nel tessile (pi? quelli dei lavoratori autonomi). Quanti altri disoccupati si creeranno con questo ulteriore 20% di chiusure? Chi provveder? a loro, alle loro famiglie? Con quali soldi si andr? a fare la spesa a Prato se non ci sono nemmeno i 750 euro della Cassa Integrazione?Gli ammortizzatori per l?artigianato, creati con gli Enti Bilaterali, il famoso EBRET, sta provvedendo all?urgenza dal mese di novembre, non si sa quanto ancora potr? durare, sicuramente non pi? di pochissimi mesi, poi sar? il nulla e la gente dovr? chiedere di essere licenziata definitivamente per avere almeno gli otto/dodici mesi di disoccupazione. Se la crisi non rientra in questo periodo (e pare difficile) sar? il macello sociale.Nel frattempo governo e regioni litigano su come ripartire la spesa per mettere una toppa alla situazione, evidentemente lass? i venti che tirano sono molto pi? leggeri, oppure ci sono ben altre coperte per ripararsi.˜

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