In otto anni, tagli e blocco del turnover hanno ridotto di 45mila unit il personale della sanit pubblica, da medici a infermieri, da ostetriche a radiologi. Se la forza lavoro impiegata complessivamente nelle amministrazioni pubbliche nel 2016 in calo rispetto al precedente anno, la Sanit il secondo comparto in ordine di riduzione del personale: quasi 5mila in meno nel 2016 rispetto al 2015. Ma diventano 45mila se le si confronta col 2009. ? quanto si legge nel Conto economico del personale della PA 2016, pubblicato dalla Ragioneria generale dello Stato. Il racconto di un Sistema sanitario depauperato della forza lavoro lo fanno le cifre del Ministero dell’Economia. Per gli enti del Servizio sanitario nazionale – si legge – la riduzione del personale avvenuta nel 2016 (4.808 unit ) rispetto al 2015 la seconda pi elevata in termini assoluti fra tutti i comparti. La ‘buona notizia’ che si tratta di un calo pari a poco meno della met di quello registrato nell’anno precedente, che era stato di 10.325 unit .Ma, si rileva nel documento, nel confronto con il 2009, anno con il massimo numero di occupati nella sanit pubblica, a fine 2016 risultavano impiegate 45.053 unit in meno. In questo arco di tempo infatti, i dipendenti del Servizio sanitario nazionale, ovvero i lavoratori di asl, ospedali, IRCCS (istituti di ricovero e cura a carattere scientifico) e policlinici, sono passati da 693.716 unit a 648.663. Cifra che tra l’altro rappresenta il picco pi basso nel decennio (2007-2016). Chiaramente, si ricorda, a pesare sono stati in particolare i piani di rientro della spesa sanitaria, cosa che nel 2016 ha riguardato Lazio, Abruzzo, Campania, Molise, Sicilia, Calabria, Piemonte e Puglia. (ANSA)
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