IN 100.000 IN PIAZZA A FIRENZE ALTA ADESIONE ALLO SCIOPERO

La Cgil aspettava tanta gente da tutta la toscana e dalla citt? capoluogo per la manifestazione regionale nell’ambito dello sciopero generale di oggi, ne ? arrivata molta di pi?. In 100.000 hanno sfilato nei due cortei sui lungarni. Il primo, Firenze e provincia, partito da Piazza Cavalleggeri, quella della biblioteca nazionale, il secondo, con il resto della Toscana, partito da Piazza Demidoff. Ed ? stato questo secondo che ha abbattuto il muro che gli sbarrava la strada sul Ponte Santa Trinit?. Era il muro del governo e della maggioranza, il muro che divide gli italiani dai migranti, i ricchi dai poveri, chi ha un lavoro da chi lo ha perso, i giovani dagli anziani e via dividendo. Cos tanti che hanno fatto fatica ad entrare in Piazza Santa Maria Novella per il comizio conclusivo di Susanna Camusso. Con loro c’erano tanti rappresentanti delle istituzioni, sindaci, presidenti di provincia, assessori, c’era il Presidente della regione Enrico Rossi e il vicepresidente del senato Vannino Chiti, senatori e parlamentari dell’opposizione, rappresentanti delle forze politiche e delle molte associazioni che avevano aderito alla mobilitazione della Cgil.Molto alta l’adesione allo sciopero, percentuali da sciopero unitario per intenderci. 80% di adesione nell’agroindustria, la Buitoni di san Sepolcro addirittura chiusa, 80% la media di adesione nella grande industria metalmeccanica, 60% in quella tessile e chimica. 60% l’adesione nel commercio. Dai dati parziali gi? in nostro possesso risulta buona in genere l’adesione nel pubblico impiego anche e soprattutto in considerazione del fatto che ci sono i servizi essenziali da garantire e che molti sono gi? in ferie.

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