Sono al minimo storico le iscrizioni di nuove imprese ai registri delle Camere di commercio della Toscana: 5.158 nel terzo trimestre del 2014, il volume pi basso dal 2010 (e in calo del 5,4% rispetto al terzo trimestre 2013). A dirlo il rapporto ‘Movimprese Toscana’ sul terzo trimestre 2014, diffuso da Unioncamere regionale. In calo anche le aperture di nuove unit locali (2168, -1,9%). Le imprese chiuse, nel periodo estivo, sono state 4011, cui vanno ad aggiungersi 1.873 chiusure di unit locali. In aumento i fallimenti, con 191 casi negli ultimi tre mesi. Nel complesso, spiega una nota, sono 412892 le imprese registrate al presso le Camere di commercio della Toscana. In dodici mesi (dal 1 ottobre 2013 al 30 settembre 2014) sono nate 26070 nuove imprese e ne sono cessate 24139, per un saldo anagrafico positivo di 1.931 unit (+0,5%). Il tessuto imprenditoriale toscano si espande grazie al fatto che le iscrizioni di nuove imprese superano il numero di cessazioni; tuttavia il tasso di natalit sceso al 6,3%, rappresenta il minimo storico degli ultimi 15 anni. Secondo il vicepresidente di Unioncamere Toscana Stefano Morandi la crisi indubbiamente continua a pesare sulla vitalit del sistema produttivo regionale e questo si evince dal minimo storico delle iscrizioni ai registri camerali. Il Governo alle prese con la grande sfida delle riforme per rimettere in moto il Paese, ed ha la responsabilit di fare le scelte giuste per lo sviluppo. Continuiamo a ritenere che dalle scelte del Governo non solo ne va della nostra crescita, ma anche della sopravvivenza dell’economia italiana e toscana: le imprese che chiudono difficilmente potranno riaprire a fine crisi.(ANSA).
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