Immigrazione: Uil,’Italia a italiani’?Per Lazio sarebbe crac Dossier con Eures, senza stranieri a picco Pil,lavoro e pensioni

Una contrazione del Pil regionale di 19 miliardi di euro (pari alla somma della ricchezza prodotta da Basilicata e Molise), la scomparsa di 80 mila realt… imprenditoriali, 300 mila occupati in meno, un buco da un miliardo nei conti della previdenza, 7 mila insegnanti in esubero e un tracollo del welfare per migliaia di nostri concittadini: Š lo scenario del Lazio se improvvisamente fossero espulsi dalla regione i 680 mila stranieri regolarmente residenti e si imponesse un blocco totale dei flussi migratori in entrata. I dati sono stati forniti dalla Uil del Lazio, che insieme a Eures hanno ipotizzato una regione senza stranieri integrando le fonti ufficiali di Inps, Istat e Miur ai propri database per fornire una risposta scientifica sulle ricadute che comporterebbe un’eventuale ‘Italia agli italiani’. Un Paese, una regione senza stranieri – il commento del segretario generale della Uil Lazio Alberto Civica – significherebbe una popolazione sempre pi— anziana cui per• non potrebbero essere erogate le attuali pensioni, un calo nel mondo del commercio, un ulteriore impoverimento del welfare che si regge spesso unicamente sull’aiuto degli stranieri nella gestione di anziani e bambini, oltre che un arretramento culturale e sociale di non poco conto. I gravi episodi di razzismo e xenofobia cui stiamo assistendo negli ultimi tempi non cancellano certo le nostre radici – conclude il sindacalista – E sono queste che dovrebbero guidare le nostre azioni, e le azioni dei nostri politici, ai quali contiamo di inviare questo studio.(ANSA)

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