Un nigeriano arrestato e tre suoi connazionali denunciati a Pontedera, con l’accusa di favoreggiamento dell’immigrazione e falsificazione di documenti. I quattro avevano trasformato un’auto in vero e proprio ufficio mobile per il rilascio di permessi di soggiorno e documenti contraffatti, con tanto di computer e timbri a bordo. In base alle ricostruzioni, l’ingegnoso stratagemma consentiva di rilasciare buste paga e modelli Cud, intestati a due aziende risultate inesistenti, che consentivano cosi’ agli immigrati regolari che ne facevano richiesta di rinnovare il permesso di soggiorno. Ai clandestini venivano invece direttamente forniti falsi documenti. Insieme ai quattro, l’operazione ‘Ghost Firms’ ha portato alla denuncia di altri 31 immigrati, regolari e non, per possesso e utilizzo di documenti falsi. (Agr)
25 Meno di un minuto