IMMIGRATI: SONO OCCUPATI DI ITALIANI, UNICO CASO IN UE

L’Italia e’ l’unico caso tra i principali paesi europei in cui il tasso di occupazione della forza lavoro straniera e’ costantemente piu’ alto rispetto a quello della forza lavoro italiana. E’ quanto emerge dalla Nota semestrale sull’andamento del mercato del lavoro degli immigrati in Italia presentata questa mattina al Ministero del Lavoro. Nel dettaglio, tra il 1 trimestre 2011 e il 2 trimestre 2013 il Belpaese vede il 58,1% di occupati stranieri, contro i 55,4% italiani. Il rapporto e’ inverso non solo rispetto a Francia (64,9% francesi e 53,9% stranieri), Regno Unito (70,7% britannici e 67,2% stranieri) e Germania (74,7% tedeschi e 62,5% stranieri), ma anche in confronto con la Spagna (55,1% spagnoli e 49,9% stranieri), paese che nell’ultimo periodo ha di fatto conosciuto una significativa contrazione della base occupazionale. ASCAImmigrati: +845mila occupati in 6 anni. Italiani al palo ÿDal 2007 al 2013 l’occupazione degli stranieri in Italia registra un incremento di 845 mila unita’, a fronte di un calo di 1.683 milioni di italiani. E’ quanto emerge dalla Nota semestrale sull’andamento del mercato del lavoro degli immigrati in Italia presentata questa mattina al Ministero del Lavoro. Dalla Nota si evidenzia un aumento dell’incidenza degli stranieri nel mercato italiano, con valori rilevanti sia a livello aggregato – toccando nel 2 trimestre 2013 quota 10,5% del totale degli occupati – che a livello settoriale, in particolare nel settore delle costruzioni (20,7%), nell’alberghiero e nella ristorazione (16,4%) e in agricoltura (14%). ASCA

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