Il ruolo del patronato si ? evoluto – Ora banca dati in comune col Caaf””

I dati parlano di un aumento delle richieste di sostegno al reddito. Perch???Rileviamo una diminuzione delle prestazioni storiche come quelle pensionistiche, dovuta alla riforma Fornero, mentre quelle di sostegno al reddito aumentano. In un momento in cui la gente si ritrova meno soldi in tasca, questi servizi si rivelano utili a contribuire alla tenuta del tessuto sociale delle comunit?. Alla base di tutto c’? la crisi economica: la perdita di reddito riguarda anche chi ha rinnovato i contratti, figurarsi gli altri. Dentro i nostri dati sul sostegno al reddito ci sono tante crisi aziendali, la disoccupazione e l’intermittenza del lavoro. Ci sono due indicatori alla base dei numeri: la grandezza del territorio, che vede ad esempio Firenze in testa come prestazioni offerte, e la peculiarit? dell’economia locale. Si veda Siena e il suo primato sull’agricoltura, o Livorno che ha la Cassa integrazione in una grande fabbrica come la Lucchini?.˜Sta cambiando il vostro lavoro? Il sindacato si sposta sempre pi? sui servizi o no??I tesserati alla Cgil Toscana passati dal patronato nell’ultimo anno sono cresciuti del 13%, passando da circa 60mila a oltre 66mila. Questo anche perch? ora non si attendono le domande e si danno risposte secche: il campo si ? allargato, dobbiamo fare consulenza su un novero di soluzioni possibili, visto che la gente viene da noi con le domande pi? disparate a cui serve dare anche orientamento. Il patronato deve uscire fuori a cercare nuovi campi d’azione, con campagne promozionali e l’utilizzo delle banche dati per andare a intercettare i bisogni delle persone. Ma in generale il ruolo del sindacato deve restare lo stesso: tutela individuale e collettiva devono essere facce della stessa medaglia. La crisi ha spinto verso un aumento della domanda individuale, ma la contrattazione resta indispensabile cos come l’esigenza del tentativo di indirizzare la legislazione?.˜I numeri dicono che la gente sempre pi? bisogno dei servizi di patronato: come mai??A livello nazionale abbiamo aumentato le presenze agli sportelli da un milione e mezzo a tre milioni di utenti, e la Toscana ? la terza regione per peso: infatti anche da noi i contatti sono cresciuti di circa il 50%. La gente ci cerca ancora di pi? perch? la politica ha abbandonato il campo e la crisi ha messo le persone di fronte a situazioni di drammatica difficolt?, nelle quali ci si sente soli. Mancano insomma interlocutori sociali, ma il sindacato e il patronato sono soggetti che hanno rappresentato la tenuta. Noi siamo sempre qui, la gente lo sa e da noi trova un aiuto, un servizio e un sostegno di fronte ai bisogni crescenti?.˜Nel quadro di un rinnovato ruolo del patronato, marted 4 febbraio Inca Toscana, Caaf Toscana e Cgil Toscana hanno siglato un protocollo d’integrazione, con la messa in comune delle rispettive enormi banche dati (in totale informano su circa un milione di toscani) per ?perfezionare le risposte alle persone che si rivolgono ai servizi?.?Si ? gi? costituito un apposito gruppo di lavoro di tecnici di ambedue i soggetti. Vogliamo mettere in rete le informazioni su agevolazioni, opportunit? e obbligatoriet? su materie previdenziali, assistenziali, fiscali e reddituali. Si tratter? di una delle pi? grandi banche dati a livello regionale, aiuter? noi e l’Organizzazione tutta a migliorare e a capire le nuove esigenze?.

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