Il lavoro e la ripresa oltre le slides di Renzi: intervento di Daniele Quiriconi

Anche ieri nella sua e-news e domenica scorsa all?assemblea del PD, il premier ha pontificato sul Jobs Act e sui risultati fantasmagorici prodotti sull?occupazione. In una situazione cos fragile ed esposta a tante variabili esogene, la prudenza – sia pure temperata dalla necessit… di infondere coraggio – dovrebbe farla da padrona; del resto Š il tratto che caratterizza l?approccio dei leader di tutto l?occidente i cui paesi crescono mediamente pi— del doppio del nostro.Sul lavoro, confondere flussi con stock e avviamenti con posti stabili sembra essere la ?cifra? di Renzi e Poletti, come scrivono ormai gli economisti indipendenti di tutta Europa. Tardano un po? alcuni ?house organ? nostrani, ma come sempre accade in Italia presto il riposizionamento sar… totale. Al netto del commento politico conviene ragionare partendo da dati di fatto ineludibili: Š verit… incontrovertibile che non le tutele crescenti, ma gli incentivi della Legge di Stabilit… 2014, pesantemente ridotti dal 1ø gennaio di quest?anno, hanno avuto il ruolo pressoch‚ esclusivo nell?aumento delle assunzioni negli ultimi 12 mesi. Questo dato Š reso ancor pi— evidente dal fatto che se in Toscana (ma la tendenza Š generale) la media delle assunzioni a ?tempo indeterminato? da gennaio a dicembre Š stata di 5-6.000 a seconda della stagionalit…, in dicembre coincidente – con gli ultimi giorni in cui lo sgravio era pieno – sono state realizzate 50.000 (cinquantamila) assunzioni.Quando ai primi di marzo saranno resi noti dall?INPS i flussi di gennaio che gioco forza si inabisseranno (non solo su Dicembre ma anche sulla media di tutto il 2015), sar… interessante leggere i commenti dei corifei del Presidente del Consiglio. Noi cercheremo di stare ai fatti, che come noto hanno la testa dura: lo si vede anche dal ?rimbalzo? della Cig che, pur essendo calata sensibilmente nel 2015 sul 2014, ma attestandosi sempre su livelli 5 volte sopra il 2007, in gennaio torna a crescere del 28,2%, con la straordinaria a un +51,4%. Da notare che, come l?INPS dichiara nel suo portale, il calo della cassa ordinaria Š esclusivamente da attribuire al non ancora completato processo di riorganizzazione funzionale dei programmi dopo i decreti attuativi sugli ammortizzatori, con relativo blocco delle autorizzazioni.Altrimenti, il totale sarebbe ancor pi— pesante.Del resto, se i percettori di ammortizzatori post-licenziamento crescono ancora di 12 punti nella nostra regione in un anno, vuol dire che il processo di distruzione di lavoro buono non Š purtroppo terminato. E l?Istat ci riporta alla realt… quando fotografa in 139.000 e non in 740.000 il saldo occupazionale con una contestuale crescita degli inattivi. In Toscana il saldo tra avviamenti e cessazioni a tempo indeterminato Š al di sotto delle 7.000 unit…. Se calcoliamo il costo, commisurandolo all?efficacia, su questo risultato qualche dubbio Š legittimo.Lo stesso, tanto per essere obiettivi, che dovrebbe fare la regione Toscana quando insiste nella strada dei tirocini che non sboccano mai in lavoro vero, assomigliando sempre pi— in questo alla filosofia della regione Lombardia e dei teorici delle ?occasioni? pi— che del ?lavoro?. Tesi rispettabile ma che noi contestiamo non per ideologia ma, anche qui, per ancoraggio alla realt… fattuale. Il tempo come sempre sar… galantuomo.Daniele Quiriconi (segreteria Cgill Toscana)

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