IL GOVERNO E PIU FORTE? ALLORA SI OCCUPI DI CHI E PIU DEBOLE

Lo ha detto il premier e lo ha detto anche il vicepremier. Dopo la settimana in cui Berlusconi ha provato a far cadere l’esecutivo senza riuscirci, ?ora il governo ? pi? forte?. Ne vogliamo prendere atto: allora, proprio perch? ? pi? forte, si faccia carico di chi ? pi? debole, perch? la priorit? ? questa. E’ il concetto principale, semplice ma importantissimo, che i tre leader nazionali del sindacato, a Palazzo Chigi per discutere della legge di stabilit?, consegnano a Enrico Letta.Tutti i giorni siamo costretti a fare la conta delle imprese, da quelle grandi alle piccole, che devono chiudere. Stessa cosa per la gente che perde il lavoro. Quasi tutti i settori sono in sofferenza. Ma se ?ora il governo ? pi? forte?, occorre che finalmente si decida come affrontare questi problemi, senza altri rinvii. Servono idee coraggiose, come una restituzione fiscale al lavoro dipendente, ai pensionati e alle imprese che investono e danno occupazione. Come il rifinanziamento della Cassa integrazione. Come la soluzione al problema degli esodati e dei precari del pubblico.Il mondo del lavoro, intanto, ?sta in campana?. In questi giorni, a Piombino oltre 10mila persone hanno manifestato, in una bellissima giornata di mobilitazione e condivisione, per invocare un piano di rilancio della siderurgia italiana (tema su cui il sindacato ha le idee e proposte chiare). E, sempre in questi giorni, Cgil, Cisl e Uil sono state nelle piazze e nelle strade, con volantinaggi e gazebo, per chiedere a gran voce una buona Legge di Stabilit? in grado di invertire le scelte recessive compiute in questi anni. Insomma, se ?ora il governo ? pi? forte?, non si pu? immaginare un?uscita dalla crisi senza puntare sul lavoro e sulla buona occupazione.

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