Il decreto.Come cambieranno da luned“ bar, uffici, spiaggia e il resto

Il governo ha dato ieri un sostanziale ok alla proposta delle regioni per le nuove riaperture a partire dal 18 maggio. Adesso sarˆ il Cdm a dover dare il via libera definitivo al decreto legge sulle riaperture. Per trovare lÕintesa sulle riaperture ÒcՏ stata una portentosa collaborazione istituzionaleÓ, ha detto il premier Giuseppe Conte.Ecco le indicazioni accolte dal governo in base al piano delle Regioni per la riapertura a partire da luned“, dagli hotel alla spiaggia, dai bar al distanziamento, dai servizi per i bambini ai parrucchieri.SPIAGGIA: in spiaggia dovrˆ essere assicurato un distanziamento tra gli ombrelloni (o altri sistemi di ombreggio) in modo da garantire una superficie di almeno 10 m2 per ogni ombrellone. Tra le attrezzature di spiaggia (lettini, sedie a sdraio), quando non posizionate nel posto ombrellone, deve essere garantita una distanza di almeno 1,5 metri. In spiaggia  da vietare la pratica di attivitˆ ludico-sportive di gruppo che possono dar luogo ad assembramenti. Gli sport individuali che si svolgono abitualmente in spiaggia (es. racchettoni) o in acqua (es. nuoto, surf, windsurf, kitesurf) possono essere regolarmente praticati, nel rispetto delle misure di distanziamento interpersonale. Diversamente, per gli sport di squadra (es. beach-volley, beach-soccer) sarˆ necessario rispettare le disposizioni delle istituzioni competenti. Regolare e frequente pulizia e disinfezione delle aree comuni, spogliatoi, cabine, docce, servizi igienici, etc., comunque assicurata dopo la chiusura dellÕimpianto. Le attrezzature come ad es. lettini, sedie a sdraio, ombrelloni vanno disinfettati ad ogni cambio di persona o nucleo famigliare. In ogni caso la sanificazione deve essere garantita ad ogni fine giornata. HOTEL: nelle strutture ricettive alberghiere, complementari e negli alloggi in agriturismo bisognerˆ garantire il rispetto del distanziamento interpersonale di almeno un metro in tutte le aree comuni e favorire la differenziazione dei percorsi allÕinterno delle strutture, con particolare attenzione alle zone di ingresso e uscita.BAR E RISTORANTI: nuove norme per la riapertura di ristoranti, trattorie, pizzerie, self-service, bar, pub, pasticcerie, gelaterie, rosticcerie e per lÕattivitˆ di catering. EÕ previsto che gli esercenti prevedano unÕadeguata informazione ai clienti anche stranieri, possano rilevare la temperatura corporea e impedire lÕaccesso se superiore a 37,5 gradi. Si dovrˆ privilegiare lÕaccesso tramite prenotazione nei locali con posti a sedere e assicurare un distanziamento interpersonale di almeno 1 metro di separazione tra i clienti: ÒTale distanza pu˜ essere ridotta solo ricorrendo a barriere fisiche tra i diversi tavoli adeguate a prevenire il contagio tramite dropletÓ. Negli esercizi che non dispongono di posti a sedere, si dovrˆ consentire lÕingresso ad un numero limitato di clienti per volta, in base alle caratteristiche dei singoli locali, in modo da assicurare il mantenimento di almeno 1 metro di separazione tra i clienti. Laddove possibile, privilegiare lÕutilizzo degli spazi esterni (giardini, terrazze, plateatici), sempre nel rispetto del distanziamento di almeno 1 metro. La consumazione al banco  consentita solo se pu˜ essere assicurata la distanza interpersonale di almeno 1 metro tra i clienti. La consumazione a buffet non  consentita. Inoltre, il personale di servizio a contatto con i clienti deve utilizzare la mascherina e deve procedere ad una frequente igiene delle mani con soluzioni idro-alcoliche (prima di ogni servizio al tavolo. Sarˆ necessario favorire il ricambio dÕaria negli ambienti interni ed escludere totalmente, per gli impianti di condizionamento, la funzione di ricircolo dellÕaria. La postazione dedicata alla cassa pu˜ essere dotata di barriere fisiche (es. schermi); in alternativa il personale deve indossare la mascherina e avere a disposizione gel igienizzante per le mani. In ogni caso, favorire modalitˆ di pagamento elettroniche, possibilmente al tavolo. I clienti dovranno indossare la mascherina tutte le volte che non si  seduti al tavolo. Al termine di ogni servizio al tavolo andranno previste tutte le consuete misure di disinfezione delle superfici, evitando il pi possibile utensili e contenitori riutilizzabili se non igienizzati (saliere, oliere, ecc).BAMBINI: per i servizi dedicati a bambini e ragazzi, preferire attivitˆ allÕaperto quando possibile e composizione di gruppi di bambini stabile nel tempo evitando attivitˆ di intersezione tra gruppi diversi. I giochi dovranno essere ad utilizzo esclusivo di un singolo gruppo di bambini, salvo disinfezione prima dello scambio. Andrˆ poi prevista Òsegnaletica con pittogrammi e affini idonea a ragazzi e bambiniÓ mentre dovranno essere sottoscritti accordi tra ente gestore, il personale e i genitori coinvolti per il rispetto delle regole di gestione dei servizi finalizzate al contrasto della diffusione del virus. Inoltre dovrˆ essere previsto un rapporto tra personale educativo e minori 1:5 per bambini 0-6 anni e 1:10 per minori 6-14 anni. La mascherina di protezione delle vie aeree dovrˆ essere utilizzata da tutto il personale dipendente e possibilmente da bambini/ragazzi sopra i 6 anni di etˆ. E dovrˆ essere garantita una zona di accoglienza oltre la quale non sarˆ consentito lÕaccesso a genitori e accompagnatori.PARRUCCHIERI ED ESTETISTI: prenotazione obbligatoria e tempo limitato per il cliente allÕinterno del locale per parrucchieri, barbieri ed estetisti. Valgono sempre le norme della sanificazione dei locali, dellÕinformazione ai clienti e dei dispositivi di distanziamento sociale e igienizzazione delle mani per evitare il contagio. Cos“ come il limite di almeno un metro di distanza sia tra le singole postazioni di lavoro che fra i clienti. Mascherine dovranno essere indossate per tutto il tempo possibile compatibilmente con lo specifico servizio sia dallÕoperatore che dal cliente. A distanza ravvicinata, lÕoperatore deve indossare la visiera protettiva e mascherina FFP2 senza valvola. Vietati sauna, bagno turco e vasche idromassaggio.UFFICI APERTI AL PUBBLICO: anche per lÕapertura degli uffici al pubblico si dovrˆ agire in base alle misure per la fase 2 concertate dalle Regioni e presentate al Governo. Resta come per tutti gli altri luoghi aperti al pubblico lÕobbligo di informazione, di sanificazione dei locali, di mantenimento della distanza minima di un metro. Potrˆ essere rilevata la temperatura corporea, impedendo lÕaccesso in caso di temperatura > 37,5 ¡C. Favorire lÕaccesso dei clienti solo tramite prenotazione. LÕarea di lavoro, laddove possibile, potrˆ essere delimitata da barriere fisiche. Nelle aree di attesa, andranno messe a disposizione soluzioni idro-alcoliche per lÕigiene delle mani dei clienti. Per le riunioni (con utenti interni o esterni) vengono prioritariamente favorite le modalitˆ a distanza.(askanews)

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