Il casolare abbandonato diventa centro d’accoglienza. E la campagna rinasce

L?esperienza unica nei campi di San Miniato (Pisa), dove l?associazione Pietra d?angolo ha trasformato un luogo degradato in centro culturale vivo, dove richiedenti asilo e residenti si conoscono attraverso attivit… socio-culturaliUn casolare diroccato e inutilizzato da sette anni Š stato ristrutturato e trasformato in un centro di accoglienza straordinaria per 40 richiedenti asilo. E? la realt… ?Officine Cavane? nei campi di San Miniato, in provincia di Pisa, dove l?associazione ?Pietra d?angolo?, nata molti anni fa per l?assistenza ai disabili, ha allargato il suo raggio d?azione nel campo dell?immigrazione e ha trasformato questo luogo degradato di campagna in un centro nevralgico per i migranti e per la popolazione autoctona locale.Non solo Cas. Accanto ai quattro appartamenti del casolare dove vivono i profughi, quasi tutti africani, Š stata aperta una Ciclofficina, dove i richiedenti asilo riparano le biciclette, una falegnameria per disabili e migranti dove si restaurano mobili e un laboratorio di teatro dove sono iscritti, oltre ai richiedenti asilo, anche oltre venti cittadini della zona. Tutta la cittadinanza intorno al casolare Š stata coinvolta sin dall?inizio, informata di quello che sarebbe successo dentro il centro di accoglienza e coinvolta direttamente nelle attivit…. ?E? un modo ? ha spiegato Michela De Vita, responsabile dell?associazione Pietra d?angolo ? per avvicinare la cittadinanza locale ai temi dell?immigrazione e superare i pregiudizi attraverso la conoscenza?.Un processo, quello della nascita del Cas, che ha messo in moto un piccolo indotto. Oltre ai laboratori teatrali e alle attivit… che coinvolgono i residenti italiani, l?affitto del casolare Š stato di beneficio per il proprietario italiano la cui struttura era in stato di abbandono. Cos come la ristrutturazione, che ha offerto nuove opportunit… alle aziende del territorio. Oltre a questo, alcuni ragazzi italiani hanno trovato lavoro nell?accoglienza e nell?integrazione all?interno dell?associazione. Nell?area del casolare, anche una scuola d?italiano per migranti tre volte alla settimana.L?area del casolare Š adesso rivitalizzata. Accanto ai covoni di fieno, gli antichi spazi inutilizzati si rinnovano giorno dopo giorno, prende vita uno spazio nuovo e aperto, un nuovo modello di accoglienza fondato sull’inclusione sociale e la multiculturalit…. ?Vogliamo intraprendere un?azione di resistenza, ma lo vogliamo fare con quello che ci contraddistingue: la cultura. Il teatro, l?arte, la musica, la poesia sono tra i pochi strumenti che sono rimasti ai cittadini per incontrarsi, condividere e progettare nuove strutture di societ… possibili, contrastare questo continuo senso di abbandono che ci accomuna e ritrovarsi nell?incontro? ha detto Francesco Mugnari, regista, operatore sociale, tra i fondatori di Tra I Binari, l?associazione che cura il laboratorio teatrale.

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