Il caso. Lavoratori italiani, paga romena. Nidil Cgil, ‘Chiediamo la messa al bando dell’agenzia interinale’
La sede di lavoro a Stradella in provincia di Pavia, ma il contratto e anche la valuta con cui vengono retribuiti i 70 addetti sono quelli di Bucarest. Treves (Nidil Cgil): Chiediamo la messa al bando dell’agenzia interinale?I fatti pubblicati oggi da La Repubblica e gi denunciati dalla Cgil sono gravissimi: lavoratori italiani con un contratto romeno e retribuiti in valuta romena per svolgere un lavoro in un’impresa italiana. Ci aspettiamo l’immediato intervento dell’Ispettorato nazionale del lavoro e del Ministero?. Cos Claudio Treves, segretario generale di NIdil-Cgil, commenta la vicenda dei 70 addetti della Ceva Logistics Italia di Stradella, in provincia di Pavia, multinazionale che opera nel campo della logistica e dei trasporti.?Chiediamo la messa al bando dell’agenzia interinale romena e una severa sanzione per quella italiana di Lodi che, a quanto pare, si sarebbe prestata a fare da ‘passacarte’ nei confronti dell’utilizzatore per poi ri-appaltare l’attivit al soggetto romeno?, continua Treves. ?Quanto accaduto ? sostiene ? rende evidente la necessit di un ruolo pi attivo del Ministero del Lavoro, che il soggetto obbligato per legge a vigilare non solo sui requisiti per l’inserimento delle agenzie di somministrazione nell’albo preposto, ma, appunto, sul rispetto delle regole italiane e comunitarie alla base dell’attivit di somministrazione?.?Infine ? aggiunge il dirigente sindacale ? ricordo ai lavoratori coinvolti che, ai sensi delle leggi italiane, in presenza di somministrazione irregolare (articolo 38 del decreto legislativo n. 8115) possono richiedere al giudice il riconoscimento di un rapporto di lavoro a tempo indeterminato nei confronti dell’effettivo utilizzatore della loro prestazione lavorativa. NidiL e la Cgil ? conclude Treves ? sono a loro disposizione?. da rassegna.it