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Home›News Toscana Lavoro›news›Il ®bilancio sociale¯ dell’Inca: 3 milioni di pratiche nel 2017

Il ®bilancio sociale¯ dell’Inca: 3 milioni di pratiche nel 2017

By webprato
Marzo 15, 2019
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Dalla pubblicazione presentata a Roma emerge un patronato che guarda al futuro e alle nuove sfide in un mercato sempre pi— frammentato. Piccinini: ?Lavoriamo in un’azione di sistema con le categorie per offrire una tutela integrata?Tre milioni di pratiche lavorate nel 2017 tra previdenza e diritto del lavoro, infortuni e malattie professionali e welfare. ? soltanto uno dei dati contenuti nel Bilancio sociale dell?Inca presentato oggi (14 marzo) a Roma, dal quale emerge il quadro di un patronato che guarda al futuro e alle nuove sfide in un mercato del lavoro sempre pi— frammentato. ?Nel redigere il bilancio ? ha spiegato ad AdnkronosLabitalia Morena Piccinini, presidente Inca ? ci siamo concentrati sull’attivit… degli ultimi anni, soprattutto su alcuni aspetti che attengono ai rapporti con le categorie della rappresentanza con le quali stiamo facendo un lavoro molto intenso. E vediamo che, sia nella tutela della salute nei luoghi di lavoro, sia nell’ambito delle prestazioni pensionistiche, c’Š stato un grande aumento di operazioni?.La crescita si Š registrata, aggiunge la dirigente del patronato, ?soprattutto in quei settori in cui siamo riusciti a coinvolgere i delegati, nei quali siamo riusciti a fare un lavoro integrato con i funzionari delle categorie della Cgil e quindi a fare un’azione di sistema. Un sistema con il sindacato che deve essere sempre pi— il futuro dell’Inca. E questo ? ha sottolineato Piccinini ? Š il nostro futuro: lavorare in un’azione di sistema con le categorie per offrire una tutela integrata, in modo tale che la rappresentanza collettiva e la tutela individuale siano percepite come un tutt’uno dal lavoratore e dal pensionato?.La pubblicazione ha voluto indagare, attraverso i dati registrati dal patronato, i cambiamenti apportati negli ultimi anni dagli interventi legislativi su lavoro e previdenza, e quindi sulla vita dei cittadini. ?Racconta ? ha spiegato sempre ad AdnkronosLabitalia Dario Boni, componente del collegio di presidenza dell’Inca ? la situazione del mercato del lavoro dopo le modifiche intervenute con il Jobs Act e la legge Fornero. Un quadro persistente di crisi, di incertezza, di allentamento dei diritti e di tutele che devono essere ricomposte in questo difficile mercato del lavoro?.In un tale mercato del lavoro, per Boni, la prima sfida per il patronato ?Š garantire i diritti in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, in questo periodo in cui aumentano le morti ?bianche? e le malattie professionali?. Una situazione di incertezza, ?non migliorata dai nuovi provvedimenti del governo come quota 100 e reddito di cittadinanza, sui quali aspettiamo di capirne di pi—, ci sono tanti interrogativi?.In particolare, nel corso della sua attivit… in questi anni l’Inca, a tutela di lavoratori esodati, ha presentato 25.525 domande di ?salvaguardia? dalla legge Fornero dal 2012 al 2017. E ancora, nel solo 2017, si sono rivolte all’Inca 12.690 persone, alle quali Š stata presentata la domanda preliminare di riconoscimento delle condizioni di accesso alla pensione anticipata per lavoratori precoci. Importante anche il ruolo sull’Ape sociale: su un totale di 48.258 domande presentate all’Inps l’Inca ha presentato 17.418 domande, che rappresentano il 36% delle totali. E per quanto riguarda il grande numero di prestazioni e bonus, legati al tema della genitorialit…, l’Inca ha visto aumentare il numero di operazioni richieste: infatti dal 2011 al 2017 il numero delle pratiche totali Š passato da 13.412 a 19.353. da rassegna.it

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