CGIL Regionale Toscana

Main Menu

  • Iscriviti
  • Contatti
  • dalle Categorie
    • CGIL
    • Filcams
    • Filctem
    • Fillea
    • Filt
    • Fiom
    • Fisac
    • Flai
    • Flc
    • FP
    • Nidil
    • Slc
    • Spi
    • Silp
    • Archivio
  • dai Territori
    • Arezzo
    • Firenze
    • Grosseto
    • Livorno
    • Lucca
    • Massa Carrara
    • Pisa
    • Pistoia
    • Prato
    • Siena
Sign in / Join

Login

Welcome! Login in to your account
Lost your password?

Lost Password

Back to login

logo

  • Iscriviti
  • Contatti
  • dalle Categorie
    • CGIL
    • Filcams
    • Filctem
    • Fillea
    • Filt
    • Fiom
    • Fisac
    • Flai
    • Flc
    • FP
    • Nidil
    • Slc
    • Spi
    • Silp
    • Archivio
  • dai Territori
    • Arezzo
    • Firenze
    • Grosseto
    • Livorno
    • Lucca
    • Massa Carrara
    • Pisa
    • Pistoia
    • Prato
    • Siena
eventi
Home›eventi›IL BERLUSCONI PENSIERO: LA CRISI CE PERCHE GLI ITALIANI CREDONO CHE CI SIA

IL BERLUSCONI PENSIERO: LA CRISI CE PERCHE GLI ITALIANI CREDONO CHE CI SIA

By webprato
Dicembre 19, 2008
199
0
Share:

Se sar? crisi, se durer? a lungo la colpa ? dei consumatori che non consumano. La cassa integrazione, anche questa colpa loro. Se non consumano le aziende sono costrette a farvi ricorso, i dipendenti hanno un 30% in meno di stipendio e quindi consumano di meno e via andando. Qual’? la mente economica che analizza il quadro con tanta sicurezza e con altrettanta sicurezza individua colpevoli e rimedio? Presto detto il presidente del consiglio Silvio Berlusconi durante la trasmissione ‘Panorama del giorno’ [rubrica curata da Maurizio Belpietro – Mediaset – 19.12.08].Eccolo virgolettato il Berlusconi pensiero: La profondit? e l’estensione temporale della crisi dipenderanno da tutti noi cittadini consumatori. Oggi non ci sono motivi per una crisi, se non da parte di consumatori che credano che effettivamente ci sia una crisi”. Sulle contromisure, Berlusconi afferma: “Se questa crisi porter?, come purtroppo immaginiamo che sia, alla messa in cassa integrazione di numerosi lavoratori, noi abbiamo preparato le risorse per poter pagare il 70% degli stipendi. Naturalmente queste persone avranno il 30% di meno del solito e questo avviter? la crisi in maniera viziosa, perch? cominceranno a consumare di meno. Con la caduta della domanda altre imprese cominceranno a produrre di meno, e metteranno a loro volta altre persone in cassa integrazione”.Ora s che abbiamo capito noi che non arriviamo alla fine del mese, che non riusciamo pi? a pagare la rata del mutuo, che abbiamo una macchina di dieci anni che non pu? circolare in citt? per problemi di inquinamento e dobbiamo tenercela, noi che dai prossimi giorni o mesi non avremo pi? il lavoro e la cassa integrazione ce la sogniamo, noi che da dieci anni˜compriamo sempre di meno con la nostra pensione, e via elencando, noi abbiamo capito che ? tutta colpa nostra, colpa di noi consumatori che ci siamo inventati la crisi. Verrebbe da ridere se non ci fosse da piangere.P.S.: Una piccola postilla presidente, non siete Voi ad aver preparato le risorse per poter pagare il 70% degli stipendi, la Cassa Integrazione i lavoratori se la pagano versando contributi, un po’ meno di salario per una paraziale garanzia di reddito in caso di necessit?.”

0
Shares
  • 0
  • +

Tweet di Cgil Toscana

Tweets by cgiltoscana

Seguici su Facebook

La CGIL

  • Segreteria e Dipartimenti
  • La Confederazione
  • La Galassia CGIL
  • Coord. Donne
  • Utility
  • Accesso WebMail
  • Archivio Storico

Notizie

  • Cronaca
  • Economia
  • Genere
  • Infortuni Lavoro
  • Politica
  • Sindacato
  • Società

Link

  • Archivio Newsletter CGIL 7 Giorni
  • Collettiva.it
  • Cgil.it
  • Ires Toscana
  • Federconsumatori
  • Sunia
  • PEC: segreteria.cgiltoscana@pecgil.it