Siamo pienamente soddisfatti che la IDS sia stata ceduta ad una società controllata da
Fincantieri e si sia risolta una situazione critica che ci accompagnava da tempo, ma non
comprendiamo la posizione sindacale della Fim Cisl che ha firmato, durante il blocco dei
licenziamenti ed in deroga alla Legge, un accordo per poter permettere di licenziare 26
lavoratori nel gruppo IDS per timore che Fincantieri non facesse l’acquisizione.
Alla fine grazie alla Fiom quei licenziamenti non ci sono stati, non abbiamo permesso
pressioni indebite verso i lavoratori, e l’acquisizione da parte di Fincantieri é stata
comunque conclusa.
Come minimo vi è stata una posizione di alcune organizzazioni sindacali di totale
leggerezza, subordinata all’azienda, anche perché aver dato la possibilità di
licenziare dei lavoratori senza avere il nuovo acquirente al tavolo e senza nessun impegno
preventivo formale è una posizione sindacale senza fondamento, altro che referendum.
Adesso si apre una nuova fase, con la nuova compagine societaria ci misureremo su un
piano industriale di rilancio e prospettiva di tutto il gruppo in Italia.
Massimo Braccini, coordinatore nazionale Fiom Gruppo Ids
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