GROSSETO: SCUOLA,MANCANOSOLDI PER REGISTRI SI RICORRE A FOTOCOPIE

ÿIl futuro Š la scuola privata. S, privata di tutto. Anche in Maremma non c?Š plesso in cui non si incontri un insegnante, un dirigente, un genitore con una storia da raccontare. Storie di tagli, di casse che piangono, in cui perfino l?ordinaria amministrazione Š in pericolo. Eppure, quasi ovunque, prevale la rassegnazione di fronte a situazioni a met… strada tra il paradosso e lo scandalo. Si preferisce piuttosto organizzare ?gruppi di genitori?, ?gruppi di insegnanti?, rinunciare alle gite, autotassarsi in silenzio ed evitare il chiasso. ®Dal toner per la fotocopiatrice alla cancelleria, dai registri per gli insegnanti (fotocopiati), ai gessi e le cimose per le lavagne, dalla carta igienica alle bollette, passando per i materiali per i laboratori e per il pagamento delle supplenze… ? uno stillicidio quotidiano – sostengono i sindacati della scuola attraverso le rsu – e presto capiter… che qualcuno, anche a Grosseto, a causa dei debiti e delle morosit…, riceva un?ingiunzione dall?ufficiale giudiziario per pignorare beni dello Stato¯. Il tutto mentre, sul fronte opposto, una preside denuncia che spesso le scuole vantano dei crediti nei confronti del Tesoro, che poi non vengono mai erogati. ®Il fondo per il funzionamento didattico e amministrativo – spiegano dalla Cgil – Š stato drasticamente ridotto negli ultimi otto anni, costringendo di fatto le famiglie a supportare le scuole che altrimenti non saprebbero come far fronte alle normali attivit… quotidiane. Anche in Maremma si evidenzia una grande sofferenza delle istituzioni scolastiche, che a volte debbono addirittura utilizzare altri fondi di cassa per pagare le ore eccedenti o per non lasciare senza stipendio i supplenti. Altro problema Š il taglio pesante subto dai fondi per il recupero dei debiti formativi degli studenti alle medie superiori¯. Ma che cosa accade con le casse al verde? La prima conseguenza sono i prelievi, una tantum, sulle famiglie, chiamate a versare contributi ?volontari? sempre pi— robusti. ®Se prima questi contributi – spiega un?insegnante del 4§ circolo, che Š anche genitore – erano destinati a rendere pi— ricca l?offerta formativa, ora vengono utilizzati anche per tappare i ?buchi?. Un esempio? La carta igienica e il sapone si acquistano cos¯. Ma tutta la scuola pubblica statale Š in grave difficolt…, visto che neppure i compensi ai commissari di maturit… sono stati regolarmente pagati. In redazione, invece, qualche giorno fa Š giunta una lettera (firmata da ?un gruppo di insegnanti?), in cui si denuncia la situazione di un Istituto comprensivo che riunisce anche alcune scuole medie. ®Ad oggi – scrivono – il ministero non ha provveduto a effettuare i trasferimenti relativi alle spese per l?ordinario funzionamento amministrativo e didattico della scuola per l?anno 2009 (a quanto pare neppure sono previsti a causa della legge finanziaria che introduce i tagli di spesa)¯. Soldi necessari o sprecati? ®Quel denaro dovrebbe servire a pagare le spese dell?intero istituto relative ai registri, al materiale per le valutazioni e a quello per gli uffici, al materiale igienico sanitario (carta, salviette, sapone, etc) ed altro ancora, a cominciare dalle supplenze. Adesso non Š escluso che il Collegio si trovi nelle condizioni di dover deliberare una richiesta straordinaria di contributo di 10 euro rivolta al personale della scuola e alle famiglie; e che venga chiesto perfino un intervento finanziario al Comune o a una banca locale; tutto questo per ottenere un budget che garantisca il normale funzionamento della scuola¯.ÿ DA IL TIRRENO

Pulsante per tornare all'inizio