Spira vento dell`est sulla ex-Mabro. L`azienda tessile grossetana, chiusa ormai da due anni, tra qualche settimana potrebbe anche ricominciare a lavorare. E la lingua di coloro che dovrebbero riaprire i cancelli dello stabilimento di via Senese potrebbe essere cinese. S, perch sono tre le offerte che Paolo Coscione, il commissario della Prodi-Bis, sta valutando. Una corsa contro il tempo perch la procedura ministeriale scadr il 13 gennaio. Sono pi di mille pagine di piani industriali quelli depositati nello studio del notaio romano, Luca Falcioni, dove sono state aperte le buste di chi ha partecipato al bando per rilevale la ex Mabro, la storica azienda che adesso conta poco pi di 200 operai, senza lavoro ormai da tre anni. Ma la svolta potrebbe essere dietro l`angolo: tutte e tre le offerte sono state ritenute congrue ®ma vanno valutate con grande attenzione¯, ha detto il commissario Paolo Coscione qualche giorno fa. Nei piani industriali, anche su specifica richiesta nel bando, infatti previsto il completo reintegro di tutti i dipendenti.Le maggiori chance ce l`ha, pare, l`azienda cinese che si occupa d¡ moda. Si tratta di un colosso con gli occhi a mandorla (con migliaia di negozi in Cina) capace di produrre abiti di qualit e che pare avrebbe messo gli occhi sulle mani delle ®vestaglie azzurre¯ maremmane, rinomate in tutta Italia per l`altissima professionalit della sartoria. Insieme all`offerta che arriva dalla Cina ce n` un`altra da parte di un altro colosso italo-svizzero. Una grande azienda (i cui vertici hanno gi fatto diversi sopralluoghi a Grosseto) che si sta affermando nel mercato internazionale per lavorare con tessuti innovativi e alla moda. LA TERZA offerta, quella che appare un po` indietro rispetto alle altre, arrivata da un`azienda italiana, del Nord, da anni comunque impegnata nel settore della moda. Adesso, quello che dovr essere valutata, la solidit economica delle tre societ che hanno fatto il primo passo presentando le offerte. Il ministero dello Sviluppo economico, che ha dato il via libera alla procedura della Prodi-Bis, dar comunque altri giorni al Commissario che aspetta fidejiussioni e garanzie necessarie per consegnare le maestranze in mano ad un nuovo pro- prietario. Intanto, una buona notizia, arriva dal tribunale: a breve dovrebbe essere pubblicato lo stato passivo di Abbigliamento Grosseto, la societ proprietaria del capannone storico della ex-Mabro. Una decisione importante perch permetter ai lavoratori di riscuotere il Tfr. ®Ho parlato con il commissario e mi ha ribadito che le offerte arrivate sono tre, tutte regolari e tutte meritevoli di attenzione – ha detto Emanuel Cerciello (a destra nella foto, insieme al commissario Coscione) , assessore alle Attivit produttive al Comune di Grosseto -. Dobbiamo avere ancora qualche settimana di pazienza per conoscere le decisioni del commissario Coscione. Certamente se due anni fa ci avessero detto che quest`azienda se la sarebbero contesa con un bando tre imprenditori, tutti e tre meritevoli di attenzione come stat¢ detto il commissario, ci avrebbero presi per matti. Alle operaie e agli operai dico d¡ essere fiduciosi. Formalmente uno spiraglio di luce c`, bisogna valutare se questi tre imprenditori siano formalmente solidi per acquisire quest`azienda, altrimenti rischiamo di avere di nuovo un imprenditore che non ha risorse per portarla avanti¯.di Matteo Alfieri da La NazioneGrosseto
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