Un clima che non permette di lavorare serenamente, dove scontri e intimidazioni sono all?ordine del giorno, dove ultimamente diverse diatribe sono finite davanti al giudice. Accade alla Gea (la societ con sede in via Smeraldo che gestisce il servizio di distribuzione del gas nei territori dei Comuni di Grosseto e Campagnatico) e lo denunciano, in una nota – durissima nei toni – Filcem Cgil e Femca Cisl, le sigle sindacali del settore. Anche il sindaco Emilio Bonifazi, oltre ai vertici della spa (il presidente Valter Cammelli e l?amministratore delegato Paolo Del Gaudio), stato informato di ci che sta accadendo in azienda. ®Siamo davvero preoccupati, stupiti, rammaricati – scrivono Fabio Della Spora (Cisl) e Furio Santini (Cgil) – per il clima che si venuto a creare all?interno della Gea spa di Grosseto. Qui esiste ormai da tempo un pessimo rapporto tra la dirigenza locale, le maestranze esterne e le organizzazioni sindacali. Si tenta in pratica di scoraggiare anche le pi elementari rivendicazioni. In ogni occasione nella quale i lavoratori si sono trovati ad essere in disaccordo sulle interpretazioni delle norme contrattuali e hanno chiamato a loro difesa le organizzazioni provinciali della categoria, puntualmente sono scattate azioni di ostacolo che possono configurarsi nel mobbing¯. Secondo Filcem Cgil e Femca Cisl ®si tratta di comportamenti da censurare, che non possibile tollerare in un?azienda moderna che opera in uno stato di diritto¯. I contenziosi aperti (andranno davanti al giudice in autunno) sarebbero solo la punta dell?iceberg, con un malcontento strisciante che non riguarderebbe soltanto le maestranze esterne. ®Adesso venuto il momento di dirlo chiaro – proseguono Santini e Della Spora – le norme sindacali alla Gea non sono rispettate, anzi si configura un costante attacco alla libert di espressione dei lavoratori e una vera e propria aggressione alla dignit delle persone nella loro funzione di lavoratori. Noi crediamo che il muro contro muro non giovi a nessuno e non aiuti a risolvere i problemi. Tanto vero che, fino ad oggi, ogni rivendicazione finita per vie legali¯. DA IL TIRRENO
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