Governo: Renzi, recuperiamo il coraggio dei sogni.

Al Senato il discorso programmatico del presidente del Consiglio incaricato: Arrivare al 2018 ha senso solo se avvertiamo l’urgenza di un cambiamento radicale. Sappiamo perfettamente che viviamo un tempo di grande difficolta’, di struggenti responsabilita’ e, di fronte all’ampiezza di questa sfida, abbiamo la necessita’ di recuperare il coraggio, il gusto e, per qualche aspetto, anche il piacere di provare a fare dei sogni piu’ grandi rispetto a quelli che abbiamo svolto sino ad oggi e contemporaneamente accompagnarli da una concretezza puntuale, precisa. Lo ha detto il presidente del consiglio Matteo Renzi aprendo il suo discorso programmatico in Aula del Senato in vista del voto di fiducia. Per questo, secondo Renzi, arrivare al 2018 ha senso solo se avvertiamo l’urgenza di un cambiamento radicale. Io non avrei l’eta’ per sedermi in Senato – ha poi premesso il presidente del Consiglio incaricato – e questo mi fa pensare che non sono qui davanti a voi per inseguire un record anagrafico o per delle soddisfazioni personali, ma, parlando con il linguaggio della franchezza al limite della brutalita’, siamo qui per chiedervi la fiducia, sottolineando il fatto che vorrei essere l’ultimo presidente del consiglio a chiedere in questo ruolo la fiducia al Senato, alludendo cosi’ alla annunciata riforma per l’abolizione del bicameralismo perfetto.ÿASCAÿN.d.R.: ÿAll’interevento di Renzi hanno fatto seguito gli interventi dei senatori, ancora in corso [ore 18.15]), a seguire le dichiarazioni di voto e il voto. Si prevede di concludere dopo la mezzanotte.

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