Adesso che, forse, l’implosione del Paese e’ stata scongiurata, bisogna davvero tutti impegnarsi per generare una nuova cultura politica e per dare una mano a chi si mette all’opera per ‘purificare l’aria’, come aveva richiesto il presidente della Cei, cardinale Angelo Bagnasco. E’ quanto scrive Famiglia Cristiana nell’editoriale di apertura di questa settimana. Ma occorre superare divisioni antiche e nuove, – aggiunge il settimanale dei Paolini – proporre soluzioni eque e giuste alla crisi, che vadano oltre le alchimie dei partiti. E c’e’ anzitutto una tentazione da evitare: quella di mettersi a vedere come vanno le cose, sedersi e aspettare che passi ‘a nuttata.Il settimanale cita una recente ricerca delle Acli da cui risulta che il 48% dei praticanti guarda con indifferenza cio’ che sta accadendo.I cattolici – conclude Famiglia Cristiana – hanno saputo nel passato costruire il Paese e dare un’impronta alla Costituzione negli anni difficili del dopoguerra. Sono stati i valori del Vangelo a illuminare la notte. Per la Chiesa la storia non e’ indifferente. Quando si arroccano nelle loro cittadelle, i cattolici tradiscono il Vangelo. ASCA
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