Gli operai conciari vogliono un fondo pensione integrativo. I contenuti della piattaforma per il nuovo contratto

Ecco la piattaforma sindacale per il rinnovo del contratto Chiesti aumento salariale e assistenza sanitariaAl primo punto c`Š la richiesta di un fondo pensione integrativo, per risolvere quella che i sindacati considerano come una delle grandi anomalie del settore. A questo si aggiunge poi la richiesta di un fondo sanitario, di un piccolo aumento salariale e soprattutto di accordi scritti sul fronte dell`etica e della legalit…. Sono queste le linee guida della piattaforma dei sindacati per il rinnovo del contratto nazionale dei conciari che arriver… a scadenza il prossimo 30 ottobre. Proposte condivise, dai tre sindacati, nell`assemblea nazionale che si Š svolta a Firenze lo scorso marted, a cui hanno preso parte i delegati dei tre distretti conciari di Santa Croce, Arzignano e Solofra. Il tutto con l`obiettivo di inviare la piattaforma ad Unic entro la fine dell` estate, probabilmente nel mese di settembre, per poi dare il via alla trattativa. ®Per prima cosa vogliamo portare a casa l`accordo sulla pensione integrativa – spiega Loris Mainardi della Filctem Cigl perch‚ i lavoratori del conciario sono rimasti gli unici in Italia a non averlo. Soprattutto a quelli della mia generazione Š fondamentale mettere a disposizione un fondo pensione complementare¯. Uno strumento in pi— per il futuro, a cui si prover… ad aggiungere un fondo di assistenza sanitaria, sul modello dell`accordo raggiunto con gli artigiani e in linea con la proposta avanzata in contenporanea anche al tavolo dei calzaturieri. ®Se fatto a livello nazionale – sottolinea Mainardi – il fondo sanitario ha dei costi irrisori per le aziende, ma produce un ritorno importantissimo peri lavoratori¯. Secondo Mainardi, per•, il grande banco di prova sar… quello legato all`eticit… delle produzioni, con la richiesta di inserire nel contratto regole chiare contro ogni scorciatoia che finisce per produrre un effetto dumping su tutta la filiera. ®Siamo ad un bivio – prosegue – perch‚ stiamo concretamente rischiando di perdere la filiera: in futuro potrebbero restare solo alcuni grandi gruppi con i loro rispettivi terzisti, mentre tutto il resto rischia di sparire. Forse qualcuno non se n`Š accorto, ma dal nostro distretto stanno scomparendo le scarnatrici: le importazioni di wet blue stanno superando quelle del grezzo¯. Da qui la proposta di regole chiare e da far rispettare: ®Sar… un termometro per capire chi abbiamo di fronte – conclude Mainardi – perch‚ dopo i convegni e gli annunci Š giunta l`ora di passare a qualcosa di concreto, altrimenti prevediamo un futuro pi— che mai nega- tivo per il settore¯. Un tema, quello del codice etico, particolarmente caro ai delegati sindacali del distretto toscano, che ne hanno chiesto l`inserimento nella piattaforma unitaria incassando l`apprezzamento dei colleghi veneti e campani.da Il TIrreno

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