Gkn:Betori,richiamo responsabilità, non sia fatta ingiustizia

Arcivescovo Firenze richiama dramma operai licenziati in omelia

“Siamo invitati a far nostro lo sguardo di Maria, colmo di speranza e in grado di vedere il futuro di Dio oltre le nebbie del presente umano. Assumiamolo questo sguardo per giudicare anche i nostri giorni, quelli difficili della rinascita mentre la pandemia fatica a lasciarci, quelli ancora più difficili per chi deve tutelare la propria dignità umana difendendo il lavoro, come gli uomini e le donne della Gkn. Non posso fare a meno di richiamare anche oggi questo nostro dramma, per far sentire la vicinanza a quanti ne soffrono e per far udire alta la voce che richiama alla responsabilità quanti possono e debbono adoperarsi perché questa ingiustizia non si consumi”. Così l’arcivescovo di Firenze, cardinale Giuseppe Betori, nell’omelia proclamata oggi in Duomo nella solennità dell’Assunzione. Intanto oggi Ferragosto in fabbrica per i dipendenti della Gkn di Campi Bisenzio (Firenze) che da settimane portano avanti il presidio contro la chiusura dello stabilimento di componentistica per l’automotive. “Potrà sembrare che una voce sia poco – ha aggiunto -, ma non vogliamo che tacere sia sinonimo di connivenza e ci possa essere rimproverato un giorno di essere restati ignavi di fronte al male che avanza. C’è qualcuno, nel mondo politico ed economico, disposto ad ascoltare questa voce e a farsi strumento della logica di Dio, che rovescia i potenti e innalza gli umili?”. (ANSA

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