Per la Gkn di Campi Bisenzio (Firenze) “il governo con un investitore privato è disponibile a fare la sua parte con quello che serve a sostegno dei lavoratori e per una produzione che funziona e crea sviluppo e crescita”. E’ quanto ha dichiarato a Il Tirreno il ministro per lo Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti, a proposito della vertenza in corso. “Non credo francamente che con le regole e le leggi si possa orientare il mercato o costringere a scelte che non hanno un futuro”, aggiunge il ministro. “Servono imprenditori coraggiosi pronti a investire in un settore che funziona”, spiega poi Giorgetti, secondo cui dall’altro lato “sarebbe auspicabile che i lavoratori prendessero consapevolezza che possono intraprendere anche nuovi percorsi”. (ANSA).====
Gkn: Gubitosa, attendiamo dl ma delocalizzazioni è tema Ue ‘Concorrenza sleale da Paesi membri, sanzioni non bastano’
“Non è concepibile che aziende che sono state in Italia per ventenni decidano di chiudere all’improvviso e di andare in un altro paese Ue solo perché è più conveniente. La domanda è: perché è conveniente? Perché in altri paesi europei si pagano meno i lavoratori? Perché non si investe in sicurezza come in Italia o si pagano meno tasse? Ebbene questa è concorrenza sleale degli altri Paesi e la dobbiamo risolvere a livello europeo. Con il decreto Dignità per i paesi Extra Ue la delocalizzazione è molto complicata, il problema adesso ce l’abbiamo con l’Unione Europea” Lo ha dichiarato ad Agorà su Rai 3 il deputato del Movimento 5 Stelle Michele Gubitosa intervenendo sul caso della Gkn. “L’azienda molto probabilmente andrà in Polonia, il problema che si genera è gravissimo: quando queste aziende vanno in altri paesi Ue: non solo tantissimi dipendenti vanno in mezzo ad una strada dopo aver lavorato lì per decenni, ma si crea una concorrenza sleale verso i nostri imprenditori italiani, verso aziende 100% italiane che devono competere con loro. Adesso attendiamo questo decreto sulle delocalizzazioni, ma solo le sanzioni non risolvono il problema, pagano e se ne vanno. Va risolto il problema a livello europeo, è lì che si gioca tutto”, ha concluso Gubitosa. (ANSA).