Gli ex presidenti della Regione Toscana Enrico Rossi, Claudio Martini e Vannino Chiti hanno promosso un comitato di sostegno alla lotta dei lavoratori Gkn Driveline di Campi Bisenzio, per “contribuire a dare più forza a questa vertenza con il supporto di tutti coloro che vorranno aderire”, affermano i tre promotori, secondo cui “associazioni, organizzazioni sociali e sindacali, personalità politiche e istituzionali, della società, movimenti e partiti politici e associativi, cittadinanza devono mobilitarsi”. Per Rossi, Martini e Chiti la chiusura di Gkn col licenziamento dei 422 dipendenti “non è accettabile”, ed è “uno sfregio al mondo del lavoro in Toscana, già duramente provato dalla vicenda della Bekaert di Figline e da altri episodi di crisi e licenziamenti. Il nostro territorio sta soffrendo da tempo e non merita che la situazione venga aggravata da decisioni unilaterali sottratte ad ogni forma di dialogo sociale. La nostra Regione non può essere un terreno di conquista per multinazionali senza scrupoli attente solo al profitto immediato e alla speculazione finanziaria e non alla produzione e al lavoro”. Dunque, concludono gli ex governatori, “la Toscana non deve lasciare soli quei lavoratori. La loro battaglia è la battaglia di tutti noi”. (ANSA).
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