Giustizia: Tar Toscana, garantiamo imparzialitˆ in appalti. A fine mese udienza su ricorso gara Tpl

La frequenza con la quale gli operatori economici si rivolgono al nostro servizio, la cui esistenza  peraltro imposta dalla normativa comunitaria, costituisce la dimostrazione della sua necessitˆ, e di come questo sia visto come garanzia dell’imparziale concorrenza nell’aggiudicazione degli appalti pubblici”. Lo ha affermato Manfredo Atzeni, presidente del Tar della Toscana, intervenendo alla cerimonia d’apertura dell’anno giudiziario amministrativo oggi a Firenze. “Recentemente – ha proseguito Atzeni – un autorevole esponente politico ha ripreso le tesi, ben note, a suo tempo sostenute dal presidente Prodi, nuovamente affermando che l’attivitˆ dei Tar nuoce all’economia nazionale. Penso che il bisogno espresso da chi utilizza il nostro servizio sia la migliore risposta e aggiungo che continuo a non comprendere come questa opinione sia ammissibile alla luce della normativa europea”. Alla cerimonia, a cui ha presenziato il ministro della Giustizia Alfonso Bonafede, ha partecipato fra gli altri anche il presidente del Consiglio di Stato Filippo Patroni Griffi.(ANSA).Islam: Tar Toscana, a maggio decisione ricorso moschea Pisa A fine mese udienza su ricorso gara TplIl ricorso che la comunitˆ islamica di Pisa ha depositato al Tar della Toscana contro il diniego da parte del Comune alla costruzione di una moschea sul terreno di proprietˆ della comunitˆ stessa in via Chiarugi andrˆ a decisione a maggio: lo ha affermato Manfredo Atzeni, presidente del Tribunale Amministrativo, parlando in una conferenza stampa convocata in occasione della cerimonia d’apertura dell’anno giudiziario amministrativo a Firenze. Fra le altre vicende rilevanti all’esame dei magistrati amministrativi toscani, a fine febbraio ci sarˆ l’udienza a seguito del ricorso di Mobit che ha chiesto l’esclusione dell’offerta di Autolinee Toscane dalla gara regionale del Tpl, e in seguito attenzione nuovamente sul ricorso contro il potenziamento dell’aeroporto di Firenze, dove “la sentenza d’appello – ha spiegato Atzeni – potrebbe avere strascichi in termini di esigenze di esecuzione del giudicato, quale esso sia. Per l’esecuzione del giudicato siamo competenti noi, se la sentenza di primo grado viene confermata; se viene riformata, anche solo in parte, le questioni relative all’esecuzione spettano al Consiglio di Stato”.(ANSA).”

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