Desidero subito esprimere il pi vivo e sincero apprezzamento per tutta la squadra che da oggi mi trovo a guidare. Sono le prime parole pronunciate in veste di procuratore generale della Toscana da Tindari Baglione, che oggi si ufficialmente insediato durante una cerimonia in Corte d’assise d’appello a Firenze. Baglione si riferiva ai sostituti procuratori generali, tutti magistrati di elevate qualit professionali, che operano secondo criteri organizzativi frutto della intelligente esperienza dei miei predecessori. Il nuovo pg si definito l’allenatore, quello che imposta e dirige il gioco, impegnandosi peraltro quanto e pi degli altri. Sono emozionato e preoccupato, ma ho anche tanta fiducia – ha continuato – Volevo finire la carriera nella mia citt e ci sono riuscito: i miei genitori, se vivi, sarebbero felici di ci. L’intervento del pg si chiuso con la richiesta di un minuto di silenzio alla memoria di due magistrati: Gabriele Chelazzi e Piero Vigna. Il presidente della Corte d’Appello, Fabio Massimo Drago, ha ricordato l’esperienza, la grande capacit professionale e il grande equilibrio del nuovo pg: E questo quello di cui abbiamo bisogno, ha aggiunto. Un breve benvenuto stato rivolto a Tindari Baglione anche dal procuratore Giuseppe Quattrocchi, dall’avvocato generale Francesco D’Andrea e dal presidente dell’ordine degli avvocati di Firenze Sergio Paparo.(ANSA).
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