GIUSTIZIA: FP CGIL, BRUNETTA E ALFANO RAZZOLANO MALE

La FP Cgil critica l’ipotesi di accordo al ministero della Giustizia e il segretario nazionale Crespi afferma che il ministro Brunetta predica bene ma soprattutto lui e Alfano razzolano male. La controriforma della Pubblica amministrazione del ministro Brunetta e’ intrisa di molte belle parole quali la produttivita’, l’efficienza e la qualita’ dei servizi.Di fatto – continua il sindacalista – lui stesso e i suoi colleghi di Governo, in particolare il Ministro della giustizia Alfano, sottoscrivono accordi con la parte minoritaria delle rappresentanze sindacali, l’ultimo del Ministero della Giustizia, siglato il 15122009, dando vita ad una nuova forma di democrazia, basata non piu’ sulla maggioranza dei consensi ma sulla minoranza. E’ necessario pero’, per il rispetto della nuova democrazia, che la minoranza, di volta in volta costituita, sia d’accordo con il Governo e non con i lavoratori che dovrebbe rappresentare.L’ipotesi d’accordo del Ministero del Giustizia, non produrra’ una giustizia piu’ efficace in tempi certi ma solo una giustizia senza processi per chi puo’ permettersi di non essere processato. Contro questa idea di democrazia e di giustizia, e per un accordo che riconosca i meriti dei lavoratori e per un’organizzazione del lavoro che dia servizi di qualita’ ai cittadini, noi lotteremo con ogni mezzo lecito e democratico dallo sciopero indetto dai sindacati maggioritari del Ministero della Giustizia, per il 5 febbraio 2010. asca

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