Giovane ucciso dalle scene che stava scaricando: Cgil e Cisl, ‘Se qualcuno ha sbagliato adesso deve pagare’

Uno spettacolo con l`incasso da devolvere alla famiglia di Errico Formisano, l`operaio morto soffocato dalle scenografie che l`hanno colpito all`altezza della gola mentre cercava di scaricarle da camion nel magazzino pontederese del Teatro della Toscana E la proposta che si sente di lanciare Stefano Del Punta, sindacalista della Cgil che segue il settore: ®Formisano, 37 anni, residente a Napoli, lascia la moglie e tre figli piccoli dice Del Punta – Mi sembra il minino che un grande teatro, come quello della Toscana, si metta una mano sul cuore e dedichi a questa morte sul lavoro una serata alla quale sarebbe giusto dare anche un forte connotato di solidariet… per aiutare la moglie ed i figli¯. ®Detto questo, poi, c`Š l`aspetto legato a ci• che Š successo- aggiunge Del Punta – E qui la posizione Š chiara: come sindacato chiediamo che venga fatta piena luce su eventuali responsabilit… che possano essere legate al tragico evento. Se qualcuno ha sbagliato deve pagare e eventuali colpe devono essere punite severamente¯.ANCHE Del Punta, tuttavia, rileva come dai primi contatti con i responsabili della struttura pontederese, sarebbe emerso che l`uomo aveva iniziato a fare un lavoro da solo senza attendere i supporti in arrivo da Genova, com`era stato disposto¯. Silvia Cosci (Fistel Cisl) aggiunge: ®Non doveva essere solo dice – Sappiamo che la magistratura ha posto tutto sotto sequestro e anche per questo auspichiamo chiarezza, dalla dinamica fino al fatto di capire se aveva precise disposizioni o tempi stretti da rispettare¯. ®La nostra speranza Š che non ci siano responsabili – conclude Cosci – Ma se ci sono qualcuno deve essere punito¯. Infine un`appello a tutti i lavoratori: ®Spesso per fare presto evitano di prendere precau- zioni e agiscono con una leggerezza che pu• essere fatale. Come in questo caso¯. Sulla tragedia, che ha destato vasto cordoglio e amarezza a tutti i livelli, Š stata aperta un`inchiesta dalla Procura della Repubblica di Pisa, al sostitutoprocuratore dottor Giancarlo Dominij anni. Le indagini sono affidate ai carabinieri della compagnia di Pontedera – guidata dal capitano Massimo lenco – che stanno acquisendo testimonianze ed elementi utili a fare piena chiarezza sulla vicenda, compresa la posizione lavorativa del deceduto. Secondo i primi riscontri, Š confermato quanto emerso nell`immediatezza dei fatti: l`uomo Š dipendente di cooperativa con sede a San Giorgio a Cremano che ha in appalto i trasporti teatrali, in questo caso, dello spettacolo Medea di Gabriele Lavia La salma si trova all`istituto di medicina legale di Pisa per l`autopsia. La famiglia a Napoli Š stata informata della tragedia dei militari dell`Arma della stazione di riferimento contattati dalla Compagnia di Pontedera. I familiari si sono messi subito in viaggio per raggiungere Pisa e per toccare con mano la morte assurda del loro congiunto. Una morte atroce, avvenuta sotto lo sguardo terrorizzato del collega e della persona un imprenditore di Lari – a cui questo aveva chiesto aiuto per sollevare i pesanti pannelli che stano strozzando a morte l`amico e collega Tutto inutile.IN POCHI secondi il dramma si era gi… consumato: Formisano ha fatto in tempo a pronunciare qualche sillaba, con un ultimo soffio di respiro. Tante le parole di sgomento e amarezza piovute su questa morte sul lavoro che, come tutte le morti bianche, apre il campo a riflessioni tanto importanti e che gridano provvedimenti. Qui, tuttavia, c`Š un`inchiesta aperta ed una procura che si Š mossa con tempestivit…_ Se qualcosa dove- va essere fatto in un certo modo e non Š stato cos, emerger…. Carlo Baroni da La NazionePisa

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