Dopo l’uccisione dei due senegalesi e il ferimento degli altri tre, ho letto e sentito commenti che mi hanno fatto rabbrividire – ha ricordato Rossi -. Per fortuna la Toscana ha fatto una grande manifestazione di civilt che ci ha riscattato. Ma sulla strada di questo razzismo sottile siamo andati fin troppo avanti. Eliminiamo frasi pericolose – ha proseguito Rossi – come ‘i neri sono svogliati ma ci rubano il lavoro’, ‘i cinesi lavorano tanto ma non si integrano’, ‘i rom non si lavano’, ma soprattutto la frase ‘farebbero bene a rimandarli tutti a casa’. Impegniamoci per questo obiettivo di eguaglianza e democrazia – ha proseguito -, per essere protagonisti e pensare con la nostra testa. Perch la civilt del futuro non sia fatta da razze, ma da una sola razza, la razza umana, in cui siamo tutti uguali e tutti diversi. Siamo qui per celebrare il Giorno della Memoria, per ricordare l’Olocausto – ha detto ancora Rossi -, una parola che deriva da due parole del greco antico, olos e kaio che vogliono dire ‘bruciato tutto intero’. Un significato agghiacciante. Si trattato di uno sterminio che ha riguardato oltre 6 milioni di ebrei, quasi il doppio dei cittadini della Toscana oggi. Sul palco del MandelaForum sono state molte le testimonianze e i racconti di persone sopravvissute alla tragedia dei campi di sterminio. Tra gli ospiti del meeting anche lo scrittore Abraham Yehoshua. Ad aprire la giornata stamattina ci sono stati i saluti istituzionali del sindaco di Firenze Matteo Renzi e di Andrea Pieroni, presidente dell’Unione delle Province toscane. Quando dieci mila persone sognano insieme – ha detto Renzi – l’inizio di una rivoluzione pacifica. E’ importante e giusta questa iniziativa della Regione per coinvolgere tutte le scuole della Toscana, per mostrare che l’Olocausto, ci che avvenuto in passato non un film ma un fatto drammatico che ha sconvolto la vita di milioni di persone, che ha eliminato dalla vita milioni di persone. E’ bello – ha concluso – che i testimoni parlino ai giovani e li invitino a vivere in profondit la loro vita. (ANSA).
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