In occasione del giorno della memoria sono state consegnate oggi nella sede della Prefettura di Firenze 14 medaglie d’onore del presidente della Repubblica ai deportati del territorio fiorentino nei campi nazisti. Il riconoscimento stato ricevuto personalmente da Giusto Silvestroni, classe 1918, internato ad Herne in Germania dal 1943 al 1945, e unico ancora in vita tra tutti coloro che oggi hanno ricevuto il riconoscimento. Silvestroni ha ricordato la lunga prigionia e gli orrori da cui riuscito a scappare alla fine della guerra oltre ai tanti che invece non ce l’hanno fatta. Alla cerimonia erano presenti, tra gli altri, il prefetto Luigi Varratta, il vicesindaco di Firenze Dario Nardella, il cardinale Giuseppe Betori e i sindaci dei Comuni di provenienza degli insigniti. Siamo qui per ricordare una pagina molto dolorosa – ha detto il prefetto – con una cerimonia che si ripete da qualche anno ma con la quale vogliamo rinnovare ogni volta la nostra profonda gratitudine per il sacrificio e la sofferenza di tanti. Alcuni di coloro a cui oggi tributiamo questa medaglia non sono pi tornati a casa. Questo, ha aggiunto, un riconoscimento morale forse tardivo ma lo Stato non ha mai dimenticato quel periodo. Secondo Nardella ogni volta rischiamo di vivere queste commemorazioni come una catarsi che ci liberi dalle colpe della nostra storia e della nostra comunit . Questi momenti servono per ricordare i settecentomila deportati italiani e per ricordarci i doveri che ciascuno di noi ha nel quotidiano, sia come istituzioni che come cittadini.(ANSA).
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