Mafie: Cgil, nuovo Governo metta al centro contrastoLa Cgil sar presente in tutte le manifestazioni organizzate in occasione della Giornata della Memoria per ricordare le innumerevoli vittime di mafia perch, come reciter il nostro striscione, ‘Vogliamo tutta un’altra Italia, libera dalle mafie, libera dal lavoro sfruttato’. Chiediamo al nuovo Parlamento e al nuovo Governo di porre la questione del contrasto alla corruzione e alle mafie al centro della prossima agenda politica. ? quanto dichiara il segretario confederale della Cgil Giuseppe Massafra, che domani, XXIII Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, parteciper alla manifestazione nazionale promossa da Libera e Avviso Pubblico a Foggia. Mafie e corruzione – sostiene il dirigente sindacale – rappresentano un’emergenza nazionale che impedisce al nostro Paese di costruire una prospettiva di sviluppo economico e produttivo, che mortifica il lavoro offrendo occupazione basata sullo sfruttamento, se non addirittura sullo schiavismo, e sull’evasione fiscale e contributiva, e contribuisce a generare disuguaglianza sociale. Inoltre – aggiunge – mina la credibilit delle nostre Istituzioni e della politica, operando un controllo sociale del territorio che determina regressione democratica e soffocamento delle libert sociali e individuali. La passata legislatura – ricorda Massafra – ha approvato il Nuovo Codice Antimafia, ora necessario rendere rapidamente operativi i nuovi strumenti previsti e i decreti attuativi, senza i quali la Riforma rischia di non essere applicata. ? questo l’impegno che la politica si deve assumere se vuole ricordare e onorare le vittime innocenti, se vuole dare forza e sostanza a un impegno corale per riconquistare quel controllo sociale che in tanti territori viene esercitato dall’azione criminale delle mafie. Infine denuncia di trovare ingiustificabile che, dopo l’approvazione dei decreti attuativi da parte del Governo, il ministero degli Interni non abbia ancora emanato il Regolamento per attuare il potenziamento e la riorganizzazione della ANBSC, che con Cisl e Uil chiediamo da mesi.Giornata vittime innocenti di mafia, la Cgil Toscana domani mercoled 21 marzo a Pisa alla manifestazione in mattinata (la segretaria generale Dalida Angelini sar tra i ?lettori? dei nomi delle vittime) e a un dibattito al Sant?Anna nel pomeriggio (col segretario regionale Maurizio Brotini)Domani mercoled 21 marzo, in occasione della XXIIIø edizione della ?Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie?, la Cgil Toscana aderir e parteciper alla manifestazione regionale organizzata da Libera che si svolger a Pisa a partire dalle ore 9 (concentramento in piazza Vittorio Emanuele II). Da l si metter in movimento il corteo per le vie della citt che culminer con la lettura in Piazza dei Cavalieri dei nomi di oltre 950 vittime delle mafie: tra i lettori ci sar anche Dalida Angelini, segretaria generale della Cgil Toscana. La Cgil Toscana, col segretario regionale Maurizio Brotini, sar presente anche al dibattito ?Come sospesi tra due mondi: il caporalato oltre miti e leggende?, che fa parte delle iniziative della Giornata a Pisa e inizier alle 15 presso la Scuola superiore Sant’Anna (Aula magna, Piazza Martiri della libert ). Oltre a Brotini, interverranno: Alberto Di Martino, professore ordinario di diritto penale, Scuola Superiore Sant’Anna; Federico Oliveri, ricercatore aggregato del Centro Interdisciplinare Scienze per la Pace, Universit di Pisa; Antonello Mangano, giornalista e autore di saggi sul tema del caporalato. Moderano: Nicola Pedretti, Segreteria di Libera Toscana; Maria Giovanna Brancati, L’Altro Diritto.
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