Appello a donare il sangue in Toscana: dopo un primo trimestre 2017 che faceva registrare un leggero incremento nelle donazioni rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente, oggi si registra una variazione negativa dello 0,6%, sempre in riferimento allo stesso periodo dell’anno scorso. E in Toscana sono gi diverse settimane in cui la bacheca del Centro regionale sangue segnala forti carenze nelle scorte dei gruppi ematici 0 e A. E’quanto rende noto Avis Toscana alla vigilia della Giornata mondiale del donatore di sangue, che ricorre domani, nel giorno della nascita di Karl Landsteiner, scopritore dei gruppi sanguigni e coscopritore del fattore Rhesus. Per il presidente di Avis Toscana, Adelmo Agnolucci sarebbe importante un impegno da parte dei giovani. Visto l’invecchiamento generale della popolazione, occorrerebbe che, raggiunta la maggiore et , si facessero carico di questo gesto di solidariet e di cittadinanza attiva. Non potendo fabbricare in laboratorio il sangue, non vi altra strada che la donazione. Occorre ricordare che la donazione anche un grande strumento di prevenzione e controllo del proprio stato di salute, quindi consente di fare del bene sia a s che agli altri. Secondo i dati di Avis, dall’inizio dell’anno sono state fatte 50.741 donazioni di cui 36.880 di sangue intero, 12.226 di plasma, 13 di piastrine e 1.622 di multicomponent. I donatori attivi sono poco pi di 67.000, di cui il 64,4% maschi e il 35,6% femmine. Nella fascia di et 18-30 anni i donatori sono 13. 061, 22.811 (31-45 anni), 26.346 (46-60 anni) e 4.803 gli over 60.(ANSA).
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