Giornalisti: protesta Ast per sfilata D&G e Gp Mugello ‘Per no accrediti a giornalisti e fotoreporter toscani’

L’Associazione stampa Toscana e il Gruppo toscano giornalisti sportivi, insieme ai colleghi che si occupano di economia e moda, “manifestano stupore e indignazione di fronte alla decisione degli organizzatori del Gp di F1 al Mugello e delle sfilate di Dolce & Gabbana a Firenze, per il diniego degli accrediti a giornalisti e fotoreporter che lavorano in Toscana”. Riguardo al Gp che si correrà il 13 settembre, prima volta in Toscana, in una nota congiunta si riporta che è stato spiegato che “la Fia ha ristretto l’accesso all’autodromo ai soli giornalisti accreditati stabilmente”. Ma Ast e il Gruppo toscano giornalisti sportivi, si rileva, avevano rivolto un appello alle istituzioni, Regione Toscana e sindaco della Città metropolitana in testa, affinchè intervenissero. “La Regione, effettivamente, si è interessata alla questione, ma ha fatto sapere che non è possibile superare il muro delle regole voluto dalla Fia”. “Analoga situazione si è verificata per le sfilate di moda in programma a Firenze, dove non è stato possibile l’accredito alla stragrande maggioranza dei colleghi delle testate toscane interessate a seguire l’avvenimento”. A fronte di ciò il sindacato dei giornalisti “non può non esprimere indignazione per un comportamento di esclusione del tutto inaccettabile e si chiede se abbia senso che vengano ospitati grandi eventi in Toscana se le testate regionali e locali non li possono poi raccontare. E si rimanda al mittente l’eventuale giustificazione dell’emergenza Covid”: “Non è possibile – conclude la nota – che la Toscana venga usata come una ‘colonia’ dove allestire eventi, tagliando fuori il sistema d’informazione e, di conseguenza, i cittadini della regione che li ospita”. (ANSA).

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