GIORNALISTI: PERQUISIZIONI CORRIERE LIVORNO, CONDANNA AST
Ancora perquisizioni al Corriere di Livorno. Lo rende noto il sindacato dei giornalisti toscani. I carabinieri hanno perquisito la sede del giornale e le abitazioni di alcuni giornalisti. L’ episodio raccontato dall’ Ast. Blitz all’alba: arrestato un avvocato ha titolato il Corriere di Livorno nei giorni scorsi, scrivendo la sera precedente quello che sarebbe accaduto il giorno successivo, scrive il presidente dell’ Ast Giulia Baldi. Per questo la procura di Livorno ha di nuovo perquisito il giornale ( la terza volta nel giro di un mese e mezzo): in questa occasione per stata usata una mano pi pesante del solito con perquisizioni domiciliari per il direttore Emiliano Liuzzi (attualmente in ferie), il capo redattore Gabriele Masiero (in ferie all’epoca della pubblicazione degli articoli incriminati) e altri tre redattori del giornale, informa l’ Ast. Il direttore e alcuni giornalisti del Corriere di Livorno sono sotto inchiesta con l’ accusa di aver corrotto pubblici ufficiali. Se c’ stata violazione del segreto istruttorio – commenta il presidente Giulia Bladi – la magistratura faccia il proprio corso celermente, anche se i colleghi affermano che non sono state danneggiate le indagini. Il fatto grave per che quelle perquisizioni domiciliari hanno un forte sapore intimidatorio: si colpiscono platealmente i giornalisti invece di controllare meglio e bloccare le fughe di notizie dalle fonti investigative. (ANSA).