E’ morto a Livorno il giornalista Nino Sofia. Aveva 65 anni ed era malato da tempo. Originario di Palermo, aveva lavorato per L’Ora e in alcuni quotidiani del gruppo Finegil, fra cui il Tirreno, di cui era stato caporedattore centrale, vicedirettore e infine condirettore fino al 2009, quando era andato in pensione. La notizia della scomparsa di Sofia stata data questa mattina dallo stesso Tirreno attraverso il sito online del giornale. Nella sua stanza – si legge nell’articolo che il Tirreno gli ha dedicato – aveva portato una sola cosa personale: una foto in bianco e nero che teneva appesa dietro la scrivania e che lo ritraeva, lui giovane cronista di nera, per le scale di un vecchio palazzo scenario di un omicidio in compagnia di un altro uomo: il commissario Boris Giuliano, che sarebbe stato ucciso dalla mafia di l a pochi anni. Di Cosa Nostra e di grandi inchieste sulla criminalit si era sempre occupato e a Livorno, da siciliano intelligente e garbato qual era, Nino Sofia aveva portato la curiosit e determinazione tipica della sua gente. (ANSA).
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