Gay: Toscana; intesa per rafforzare azioni rete Ready

“Vogliamo promuovere e rafforzare la rete Re.a.dy, che rappresenta l’impegno condiviso da tante pubbliche amministrazioni per affermare i diritti delle persone Lgbti e per contrastare e superare le discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere”. Così l’assessore Alessandra Nardini sintetizza il significato del protocollo d’intesa approvato dalla Giunta toscana e che sarà sottoposto alla firma di tutte le Amministrazioni toscane aderenti alla rete Re.a.dy, la Rete italiana delle Regioni, Province autonome ed Enti locali impegnati per prevenire, contrastare e superare le discriminazioni. L’accordo, spiega una nota, intende continuare a fornire una spinta propulsiva forte alla collaborazione, al confronto e alla massima integrazione delle politiche di inclusione sociale per le persone lesbiche, gay, bisessuali, trans gender e intersessuali, realizzate dalle Pubbliche amministrazioni a livello locale. “L’affermazione dei diritti di ogni persona costituisce il presupposto per la costruzione di una compiuta cittadinanza – evidenzia Nardini, che ha la delega su queste tematiche e coordina le pubbliche amministrazioni toscane aderenti alla rete Re.a.dy. -. Per questo, attraverso le azioni della rete, vogliamo continuare a contrastare, con ancora più determinazione, discriminazioni e violenze, e riaffermare che la Toscana è terra di diritti, in prima fila in queste battaglie di civiltà. Per questo è importante rafforzare e allargare la rete: le pubbliche amministrazioni toscane che ne fanno parte si sono moltiplicate negli ultimi anni, passando dalle 14 del 2015 alle 63 attuali. Spero che aumentino ancora”. (ANSA).

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