I PROBLEMI del lavoro, in particolare quelli del calzaturificio Fubiofin, in cui la propriet ha deciso di cessare la produzione licenziando i 27 lavoratori, sono stati al centro del consiglio comunale aperto di Gambassi Terme. Le difficolt in tutta la zona non sono poche per le aziende, e quindi anche per i lavoratori come conseguenza, a partire dal settore della moda, quello pi presente nell?Empolese Valdelsa sia per numero di imprese che per numero di dipendenti. Tra l?altro, per le imprese della moda la crisi non esplosa con lo scoppio della bolla immobiliare negli Stati Uniti: guai di vario genere, a partire da quelli di mercato, costellavano la vita di confezioni, calzaturifici ecc. almeno da una decina d?anni.NEL CORSO della seduta del consiglio gambassino stata espressa solidariet piena ed incondizionata ai lavoratori da parte tutte le istituzioni presenti. La riunione ha visto la partecipazione di tanta gente che ha voluto essere vicina, in un momento cos grave e delicato, ai lavoratori interessati, presenti in massa nella sala consiliare. Dai consiglieri, tutti presenti per l?occasione, al rappresentante della giunta del Circondario, Giovanni Occhipinti, sindaco di Castelfiorentino e delegato allo sviluppo economico, ai rappresentanti dei partiti, Franco Baldini per il Pd e Cinzia Orsi per i Comunisti Italiani ? Rifondazione Comunista, a Donatella Galgani, della Filtea Cgil, ai presidenti delle commissioni lavoro della Provincia e del Circondario, rappresentati da Andrea Cal e da Paolo Gaccione, ai due consiglieri provinciali del territorio Federigo Capecchi (Pd) e Filippo Ciampolini (Pdl) e al consigliere Marco Cordone della Lega Nord.UN IMPEGNO comune sollecitato dagli interventi molto emozionati dei due rappresentanti dei lavoratori della Fubiofin, a impegnarsi sulle richieste avanzate in precedenti incontri ed ora al vaglio del giudice delegato per la liquidazione dell?azienda nominato dal Tribunale di Firenze. Si tratta delle spettanze dovute, a cominciare dalla liquidazione e da altri ammortizzatori sociali che la legge mette a disposizione in questi casi. Appare anche percorribile la richiesta, gi avanzata dai lavoratori e dalle istituzioni, di ottenere la cassa integrazione straordinaria, anche alla luce delle dichiarazioni del sottosegretario al ministero del Lavoro, onorevole Pasquale Viespoli. Un quadro, insomma, ancora tutto in movimento che vede impegnati tutti i livelli istituzionali, a cominciare dal sindaco di Gambassi Terme, Federico Campatelli, e che dimostra la massima unit delle forze politiche, sia di maggioranza che di opposizione.DA LA NAZIONE
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