Galli (Flai Cgil): dal ministro Centinaio volgarit e zero fatti
La segretaria del sindacato dei lavoratori dell’agricoltura replica al titolare del dicastero che ha chiesto ai sindacalisti da salotto di alzare il culo: Anzich insultare facendo disinformazione ci dica cosa intende fare per far funzionare la legge.?Al netto delle espressioni volgari e gratuite del ministro Centinaio, che quando parla in pubblico dovrebbe ricordarsi di essere un ministro della Repubblica e riservare il turpiloquio a situazioni private, gli voglio ricordare che la legge 199 serve proprio a combattere quei fenomeni di caporalato e schiavismo a cui fa riferimento. Non si capisce poi cosa vorrebbe cambiare di una legge che egli stesso definisce ‘legge di civilt ’, ricordo voluta dai sindacati in primis?. Lo dichiara Ivana Galli, segretaria generale Flai Cgil nazionale, in risposta a quanto affermato oggi dal ministro che – come riporta l’Ansa – intervenendo all’assemblea di Confagricoltura, ha detto in merito al caporalato e riferendosi in particolare a Susanna Camusso: Invito i sindacalisti da salotto ad ‘alzare il culo’ ed andare nei territori.?La voluta disinformazione del ministro sull?attivit dei sindacati, definiti ‘sindacalisti da salotto’, non degna nemmeno di una replica – continua Galli – sono sufficienti i filmati, la cronaca quotidiana, i tg di ogni testata, e i giornali, anche quelli non amici del sindacato, ma sicuramente pi informati del ministro Centinaio. Ci dica invece il ministro cosa intende fare per far funzionare la legge e colpire sfruttamento e caporalato, visto che dice di volerli stroncare. A lui in quanto ministro spettano i fatti e non le parole, su quelli ci confronteremo?.ÿ da rassegna.it…il ministroCaporalato: Centinaio, confronto con parti se cambia legge Giansanti, norme necessarie per combatterlo ma scritte male. Sulla legge del caporalato ho detto fin dall’inizio del mandato che se c’ qualcosa da cambiare, lo si fa ragionando con tutte le forze sociali. Sono stato messo in croce per questo, ma sono fiero di essere su questo tema, che una vergogna per l’Italia e va combattuto, nel libro nero della signora Camusso e del Pd. Fiero di essere dalla parte giusta. Cos il ministro delle Politiche agricole Gian Marco Centinaio all’Assemblea di Confagricoltura. La legge sul caporalato una legge di civilt e io non voglio che nel nostro Paese ci siano gli schiavi – ha detto il ministro Centinaio – anche perch il 70% dei lavoratori nei campi sono italiani. Dall’altra parte del mondo inoltre, in Australia, noi siamo considerati schiavisti perch la raccolta del pomodoro – ci accusano in una campagna australiana – da noi sarebbe fatta dagli schiavi. Invito i sindacalisti da salotto ad ‘alzare il culo’ ed andare nei territori ha detto. Gi in apertura dei lavori dell’Assemblea confederale, il presidente Massimiliano Giansanti ha detto che la legge sul caporalato necessaria per combattere il fenomeno ma scritta male. E noi che difendiamo l’imprenditoria sana non ci stiamo a passare per caporali. Siamo lavoratori e diamo lavoro, anzi siamo la prima organizzazione datoriale di Italia. Fondamentale inoltre una riforma dei centri di impiego. Auspichiamo che i centri per l’impiego diventino pi funzionali per far incontrare finalmente in modo trasparente la domanda e l’offerta di lavoro. Ben venga manodopera italiana – ha concluso Giansanti – all’interno delle nostre imprese. (ANSA)