Siamo contenti che il Direttore Regionale dell?INPS abbia il tempo, la voglia e l?interesse di occuparsi dell?apertura del nuovo Ufficio INPS di Orbetello.A tal proposito se avesse avuto il buon gusto, cos come richiesto pi volte dalla CGIL, di confrontarsi col sindacato sul tema della riorganizzazione territoriale dell?Ente, forse avremmo potuto dire la nostra in un contesto di confronto civile e rispettoso dei diversi ruoli (cosa che non avvenuta).Il vertice dell?INPS regionale sicuramente legittimato a portare avanti scelte organizzative in totale autonomia, ma non pu poi lamentarsi delle critiche che gli vengono rivolte da una parte sociale, altrimenti non capiremmo il ruolo del sindacato. Non siamo stati coinvolti, non abbiamo potuto dire la nostra e si viene accusati di fare male il nostro mestiere!!!Per quanto ci riguarda crediamo che se prevale il pensiero che ognuno, nel proprio ambito, pu liberamente scegliere come operare senza rendere conto a nessuno, senza confrontarsi con nessuno, pensiamo venga meno uno dei pilastri del modello di relazioni sindacali esistente, che ha ragione d?essere solo se basato sul confronto fra le parti.Senza nulla togliere alle autonome scelte dell?Istituto, sicuramente conformi alla legge, confermiamo il nostro totale dissenso per come il Direttore Regionale INPS si sta muovendo sul territorio di Grosseto e sull?intera regione.Per avere espresso una opinione siamo accusati di ?daltonismo? e di ?farneticazioni?. Cercando, al contrario di altri, di mantenere un tono civile nel ?dibattito? in corso, ci chiediamo dove sta la visione d?insieme del Direttore Regionale INPS nel suo operare in Toscana? Anche noi abbiamo notato comportamenti che con i ?colori? nulla hanno a che vedere, ma col malfunzionamento dei muscoli oculari (strabismo) forse s.Il Direttore Regionale INPS opera scelte, sentenzia senza contraddittorio, sfugge il confronto e poi si lamenta delle critiche.Chiediamo: Qual? il piano regionale ( se mai ha avuto luce) sulla dislocazione degli Uffici INPS in Toscana?Come si intreccia quel piano (sempre se esiste, cosa di cui fortemente dubitiamo) con la spending review che sancisce ?esuberi? di personale a fronte di reali forti carenza che rischiano di peggiorare oltremodo un servizio sempre pi importante, soprattutto in questi momenti di crisi?Quale rapporto c? fra l?apertura di nuovi uffici e organici di sede?Come si coprono gli organici dei nuovi uffici?Che rapporto c? fra le spese d?investimento per le nuove sedi e i risparmi attesi nella nostra regione?Se da un lato si chiede di risparmiare, come la mettiamo con le spese di gestione degli uffici adottate senza criteri (conosciuti) e, approfondendo, forse anche senza vera necessit ?Proprio in questi giorni in atto una mobilitazione del personale INPS (a tutti i livelli) per contrastare la volont , oramai palese, di ottenere i previsti risparmi tagliando di fatto le retribuzioni dei dipendenti dell?Istituto.A ben vedere abbiamo notizie di ristrutturazioni effettuate con grande dispendio di fondi, del mancato utilizzo di locali nella disponibilit dell?Ente, di sistemi di sicurezza altamente tecnologici atti a garantire non si sa chi n cosa. Di tutto questo avremmo voluto parlare col Direttore Regionale ma non ne abbiamo avuto la possibilit anche perch il medesimo Direttore si guardato bene dall?informare il sindacato o di aprire un confronto serio sulla riorganizzazione territoriale dell?Ente. E se ci venisse detto che era nella sua disponibilit operare in solitudine, senza confronto, di cosa si lamenta ore se le sue scelte sono contestate?Per quanto riguarda l?attenzione della CGIL ai bisogni dei territori, ci dichiariamo colpevoli. S, vero, abbiamo a cuore le necessit dei cittadini e, pertanto, ci facciamo carico dei problemi che di volta in volta ci vengono rappresentati.Non siamo certi, al contrario, che la stessa sensibilit sia patrimonio del Direttore Regionale, che da un lato dichiara di essere colui che ha ?il compito di presidiare il welfare locale?, mentre dall?altro non si presenta ai tavoli di crisi occupazionale convocati dalla Regione Toscana, innescando un meccanismo che potr provocare nel tempo, se non fermato, la perdita del posto di lavoro di decine di lavoratori. Attenzione si tratta molto spesso di donne in situazione di difficolt e con stipendi che non superano i 600 euro al mese. Ci sorge il dubbio che il Direttore Regionale dell?INPS voglia fare la sua bella figura operando risparmi sulla parte pi debole della societ , proprio quella che l?Istituto dovrebbe maggiormente tutelare (?presidiare?).Nonostante tutto ci ci rendiamo disponibili ad aprire un confronto sereno sulla dislocazione in regione degli uffici INPS, che tenga conto delle vere esigenze dei territori nel rispetto della spending review.A questo tavolo, se mai il Direttore Regionale INPS vorr convocarlo (dubitiamo visto i precedenti), daremo il nostro contributo avendo idee e proposte che tutelino sia gli interessi dei lavoratori del settore, sia quelli pi generali della collettivit .FP CGIL RegionaleIl segretario comparto funzioni centraliSanti Bartuccio
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