Ci aspettiamo che il Ministero dei Trasporti apra con urgenza un’interlocuzione con i rappresentanti dei lavoratori e non cancelli un’esperienza virtuosa e di eccellenza a livello europeoLa Fp Cgil Firenze molto preoccupata per la prevista soppressione dell?Agenzia Nazionale Sicurezza Ferroviaria. Si smonta una struttura dello Stato che sta lavorando egregiamente per garantire il rispetto degli standard di sicurezza europei da parte dei gestori delle reti ferroviarie, per costruire una struttura con competenza anche sulla sicurezza stradale ed autostradale in cui mancano da subito il 50% del personale e le competenze tecniche necessarie per adempiere al mandato.Non troviamo, ad oggi, la garanzia della permanenza delle sedi ANSF nel territorio, n della consistenza del loro organico, n del trattamento economico in essere.Ci aspettiamo che il Ministero dei Trasporti apra con urgenza un’interlocuzione con i rappresentanti dei lavoratori e non cancelli un’esperienza virtuosa e di eccellenza a livello europeo nella fretta, pur comprensibile, di dare risposte al dramma del ponte Morandi.Fp Cgil FirenzeFerrovie: Toccafondi (Cp), con che logica sopprimere Ansf? Interrogazione al Governo,’Che c’entrano treni con autostrade?’ L’Agenzia Nazionale per la Sicurezza ferroviaria (Ansf) con sede a Firenze sar cancellata per far posto a una nuova Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie e delle Infrastrutture Stradali e Autostradali (Ansfisa) con sede a Roma. A questo riguardo il deputato Gabriele Toccafondi (Cp) ha deciso di presentare una interrogazione al Governo con tre specifiche domande per sapere se corrisponda al vero l’istituzione di una nuova agenzia per la sicurezza con la conseguente soppressione dell’Ansf e per conoscere quali possano essere le motivazioni di tale decisione, inoltre come si intenda rispondere alle ovvie preoccupazioni dei lavoratori dell’Ansf di Firenze. Il parlamentare chiede quale sia la logica nel sopprimere un’Agenzia per la Sicurezza ferroviaria che nel corso degli anni ha raggiunto una professionalit ed una competenza che tuttalpi andrebbero potenziati, e nell’istituire una nuova agenzia che parta da zero e che, inoltre, accorpi al controllo della sicurezza ferroviaria anche quella stradale ed autostradale. La questione molto delicata – spiega Toccafondi – sia perch mette a rischio circa 60 posti di lavoro fra impiegati e tecnici, sia perch impoverisce Firenze di una funzione strategica rilevante. Ma soprattutto perch svuota un bacino di professionalit e competenze che si sono costruite e affinate negli anni in uno dei settori pi delicati del nostri trasporto pubblico quale il trasporto su ferro delle persone e delle merci.(ANSA).
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