Forteto: cooperativa, discontinuit con comunit nei fatti
La discontinuit con l’esperienza della comunit del Forteto, ormai avvenuta ed nei fatti. Lo testimonia il totale rinnovamento della compagine sociale, l’esclusione dei soci condannati dalla Cassazione nel processo penale o che hanno disatteso lo statuto sociale (oltre 34 soci esclusi), l’apertura dei nuovi uffici amministrativi accanto al negozio con l’investimento di una somma ingente, e la separazione di tutti i locali aziendali della cooperativa con gli spazi della comunit , con l’utilizzo dei relativi proventi al risarcimento delle vittime dei fatti delittuosi. Lo afferma il cda della cooperativa Il Forteto. E ancora, il rinnovamento tuttora in corso della governance aziendale, con la introduzione della figura del direttore generale, l’organigramma, il codice etico. Continuiamo a dare lavoro a quasi 100 persone – prosegue il cda in una nota -, con un fatturato che ha ripreso a crescere e con un consolidato apprezzamento per i prodotti nostri e della nostra terra, insistere sui temi di un passato che stato rimosso, e condannato, significa negare l’evidenza e riportare in maniera anacronistica le lancette dell’orologio a ci che non appartiene pi alla cooperativa. Per il cda, quanto ha stabilito anche la sentenza del settembre 2018 del tribunale di Firenze nell’ulteriore processo Fiesoli, in cui quest’ultimo stato condannato a risarcire il danno causato proprio alla cooperativa Il Forteto, costituitasi parte civile nel procedimento, per iniziativa dell’attuale cda. Questa la realt che continueremo a testimoniare con i fatti – conclude la nota – a coloro, rifuggendo chiunque cerchi di renderci occasione di propaganda politica o giudiziaria.(ANSA).