Il Tar della Toscana ha respinto la richiesta dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze di sospendere gli atti ministeriali che impediscono la proroga dell’incarico del suo presidente, Jacopo Mazzei, il cui mandato in scadenza. La richiesta era contenuta ‘in via d’urgenz in un ricorso – sul quale i giudici devono ancora esprimersi – contro l’annullamento, da parte del ministero dell’Economia, del nuovo statuto dell’Ente. Conseguenza della decisione del tar, al momento, quindi il no alla proroga del presidente.Il mandato di Mazzei scade il 14 febbraio. L’Ente – spiegato in una nota Ente Cassa di Risparmio di Firenze – ha richiesto in via d’urgenza la sospensiva dell’annullamento limitatamente alla norma specifica che consentiva il prolungamento del mandato del suo Presidente. Quest’ultima richiesta non stata accolta dal Tar, il quale ha ritenuto che non sussista il rischio di un pregiudizio grave ed irreparabile, in quanto il Presidente avvicendabile in base alle normali procedure normative e statutarie. La richiesta ‘in via d’urgenz sul prolungamento dell’incarico di presidenza, comunque, stata presentata nell’ambito di un pi ampio ricorso dell’Ente contro il provvedimento del ministero dell’Economia e delle Finanze, che ha annullato il nuovo statuto contenente le modifiche approvate dagli organi competenti. Su tale ricorso i giudici devono ancora pronunciarsi. Il ricorso contro il provvedimento di annullamento nel merito – conclude la nota – salvo diverse decisioni, proseguir il suo iter.(ANSA).
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